Don Felice lascia la comunità di San Vito dopo 70 anni di sacerdozio: lunedì le esequie
E’ tornato alla casa del Padre dopo averlo servito praticamente per una vita intera, come sacerdote, don Felice Marangon, scomparso ieri a Santorso, dove era ricoverato presso l’ospedale Alto Vicentino. Se ne è andato a 93 anni dopo il servizio pastorale svolto in giovane età a a Quinto Vicentino e poi successivamente a San Vito di Leguzzano, dove è stato parroco per tre decenni e oltre dopo altri 18 anni trascorsi nel ruolo di vicario cooperatore. La prossima estate don Felice, nato a Pojana Maggiore nel 1925, avrebbe festeggiato i 70 anni di sacerdozio, trenta dei quali trascorsi come guida dei fedeli proprio nel comune altovicentino, dove continuava a collaborare – così come nella vicina frazione scledense di Cà Trenta – dopo il periodo di riposo iniziato nel 2000.
I funerali del prelato si terranno lunedì, 19 marzo, alle 11 proprio nella chiesa parrocchiale di San Vito di Leguzzano, dove per anni don Felice ha celebrato messe e dispensato parole buone ai fedeli sanvitesi, ergendosi a punto di riferimento umano e spirituale della comunità. Anche dopo la pensione don Felice aveva scelto di risiedere nel paese dove ha di fatto trascorso quasi settant’anni della sua esistenza. L’ultima liturgia terrena con l’ex parroco e il saluto sarà preceduta da una veglia di preghiera domani alle 19 nella casa del Signore dedicata ai santi Vito, Modesto e Crescenzia. Il riposo perpetuo attenderà la salma di don Felice nel cimitero di Poiana Maggiore, sua terra natale, dove sarà tumulata al termine delle esequie.