Esplorare il Vicentino – Monte Summano per il sentiero Costa La Rancina
Sono in molti a frequentare il Summano salendo dai noti sentieri della “Maistrack”, della Via Crucis o dei Girolimini, ma dal suo versante nord esiste un sentiero in grado di competere in bellezza con questi: quello della Costa La Rancina.
Le particolarità di questa salita sono le viste panoramiche sulla Val d’Astico, la presenza di vecchie postazioni risalenti alla Grande Guerra e dei bellissimi boschi di faggio frequentati dai camosci. Inoltre non gode di un’alta frequentazione per cui è l’itinerario ideale per chi desidera camminare in tranquillità sui monti vicino casa.
Conviene partire dal centro di Piovene Rocchette, nei pressi della piazza dove si può parcheggiare l’auto. Da qui si sale per strada asfaltata in direzione del Santuario dell’Angelo, seguendo i brevi e ripidi tornanti già immersi nel bosco.
Giunti in vista del cartello con il segnavia 461, si segue la stradina sterrata che si fa quasi pianeggiante in località Sogno.
Proseguendo sulla via principale alquanto ombrosa, si passa per la Spia del Vento dove qui gli alberi iniziano a diradarsi per lasciare spazio a un notevole panorama sulla Val d’Astico, con in basso il Castello di Meda, la Strada del Costo con i suoi tornanti e il paese di Mosson, il Monte Cengio e più distante lo Spitz di Tonezza.
Tenendo i classici segnavia bianco-rossi, si inizia a salire di quota dopo pochi minuti. Il sentiero, sebbene si sviluppi su un pendio abbastanza ripido, sale con pendenza modeste e un gran numero di tornanti e in diversi punti è sistemato con gradini in legno.
Inizialmente si attraversa un bosco ricco di noccioli ben curato e già qui si possono scorgere i camosci tra gli alberi. Ben presto si trova un cartello che indica “Bocca del Lovo” dove si trovano alcune postazioni della Prima Guerra Mondiale. Vale sicuramente la pena prendere questa breve deviazione perché anche questo punto è molto panoramico sulla valle sottostante e le creste del Summano.
Da qui in poi inizia la vera costola del monte detta Costa La Rancina, che attraversa un notevole bosco di faggi con il caratteristico tappeto di foglie secche e l’assenza di sottobosco. Superando tutti i tornanti si raggiunge il Belvedere, ormai in vista della cima del Summano. Da questo punto infatti in una decina di minuti si raggiunge l’imponente croce di vetta posta dove la vista spazia dalle Piccole Dolomiti alla pianura, fino alle Alpi Venoste spesso coperte di neve.
Per scendere la via più breve è attraverso il Sentiero dei Girolimini: sfiorando il Santuario della Madonna ci si dirige verso località Mardifaia dove si trova la caratteristica panchina su un piccolo dosso erboso con una gran vista. Di qui per il largo sentiero si scende fino al Santuario dell’Angelo e di seguito fino al centro di Piovene.