Il pronto soccorso si amplia. Con disagi temporanei per i “lavori in corso”
Iniziati nei giorni scorsi i lavori di ampliamento dell’area di pronto soccorso dell’ospedale Alto Vicentino a Santorso. Un intervento del costo stimato in circa 25 mila euro che prevede la revisione degli spazi ambulatoriali e diverse migliorie in termini di accessibilità e igiene. Di fatto una ristrutturazione mirata e funzionale alle esigenze che andrà a vantaggio degli utenti ma anche dei professionisti – medici e infermieri – che si muovono all’interno della zona di prima accoglienza sanitaria. Durante i lavori inevitabili i disagi, ma il servizio d’emergenza non prevede alcuna ripercussione.
Il cantiere interno all’area rossa si è aperto lo scorso 20 febbraio, e i lavori dureranno circa un mese. L’ultimo step, una volta riorganizzati gli spazi interni secondo il progetto approvato e avviato, consisterà in una sanificazione degli ambienti. “Da questa ristrutturazione – ha spiegato il commissario di Ulss 7 Pedemontana Bortolo Simoni in sede di presentazione del piano di intervento – ne ricaveranno vantaggi sia l’utenza del pronto soccorso, sia il personale addetto all’assistenza. Tutti gli utenti assistiti negli ambulatori dell’area emergenza potranno essere osservati direttamente dal personale, che potrà operare su un’area di lavoro più ampia e separata da quelle dedicate ai percorsi interni del pronto soccorso, a garanzia di maggior sicurezza per i pazienti”.
“Si richiede la massima collaborazione da parte dei cittadini – così recita una nota dell’Ulss 7. Nella consapevolezza che tali interventi potranno comportare alcuni disagi, ci si scusa sin da ora, dando garanzia di prodigare il massimo sforzo affinché lo svolgimento delle attività avvenga in tempi contenuti e con la dovuta attenzione ai pazienti”.