Mattia sarà salutato oggi. Ha lottato con tutte le sue forze insieme ai medici
E’ il giorno dell’addio allo sfortunato Mattia quello che in tanti a Santorso si apprestano a vivere oggi. Alle 15, la bara bianca con la salma del ragazzo di soli 15 anni mancato ormai una settimana fa nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Verona farà il suo ingresso nella chiesa di Santa Maria. Sarà scortata fino all’altare dagli affetti più cari dello sfortunato studente dell’Itis Chilesotti di Thiene, con in testa al corteo i genitori Sanda e Roberto insieme alla sorella gemella Marta, gli amici del paese e i compagni di scuola.
Dagli ultimi giorni di maggio, Mattia Marchioro, questo il nome completo dell’adolescente di Santorso, era stato tra la vita e la morte fino a quando il suo fisico non ancora adulto non ha retto, in seguito ai danni irreversibili provocato da due diverse patologie cardiaca di probabile origine congenita che erano sconosciute prima del manifestarsi del malessere.
Quel giorno, nel pomeriggio, lo studente di prima superiore si stava recando in bicicletta a trovare la nonna, in paese. A soccorrerlo e chiamare il 118 fu un conoscente della famiglia, vedendolo in difficoltà. Da qui il trasferimento in tre diversi ospedali dall’Alto Vicentino al San Bortolo e infine a Verona, dopo aver consentito di tenere vivo un filo di speranza grazie alle procedure di rianimazione praticate nelle prime fasi dei soccorsi. Le migliori équipe di cardiochirurgia sono state chiamate in causa per tentare ogni via possibile di intervento. Solo un trapianto di cuore, impossibile in così pochi giorni, avrebbe potuto garantire una possibilità di sopravvivenza a Mattia.
In tanti, tra i conoscenti e gli amici della famiglia Marchioro, hanno pregato per la sorte del ragazzo nei giorni seguenti e ancora di più hanno offerto la propria testimonianza di affetto e condivisione alla mamma attraverso i social, alla notizia del triste epilogo. “Vi amerò dal cielo come vi ha amato sulla terra“, così recita uno stralcio che accompagna una bella immagine spensierata di Mattia, nell’annuncio funebre. Proprio in omaggio alla memoria del compianto “cucciolo” frutto dell’unione dei suoi genitori, purtroppo volato via troppo presto ci sarà la possibilità di fare delle donazioni in favore di Enpa Thiene-Schio, l’associazione che si occupa di salvare e accudire gli animali abbandonati e bisognosi di una famiglia.