Medicina generale nel caos, chiamate quadruplicate nel mese in corso. L’Ulss 7 corre ai ripari
Un problema che è stato più volte evidenziato dai cittadini dell’Alto Vicentino con post polemici pubblicati sui social. Lunghe attese per chi ha la fortuna di prendere la linea mentre, nel peggiore dei casi, nessuna risposta dall’altra parte della cornetta. La pandemia ha aumentato in modo esponenziale le richieste di appuntamento al proprio medico. L’Ulss 7 Pedemontana dichiara di essere notevolmente in defezione non tanto per una riduzione del servizio ma per l’aumento improvviso delle chiamate.
L’attuale servizio di call center centralizzato del Distretto 2 riceve le richieste dei pazienti per conto di 98 medici di Medicina Generale su 120, ogni giorno gli operatori ricevono centinaia di chiamate. Nel mese di gennaio, tutt’ora in corso, le telefonate hanno raggiunto un numero record, superando quota 64.300. Per fare un confronto basti pensare che a settembre 2021 erano state 15mila. Con questi numeri è comprensibile immaginare che i cittadini non riescano a mettersi in contatto col proprio medico, cosa fondamentale saper fronteggiare una situazione pandemia.
Per far fronte a questa criticità l’Ulss 7 Pedemontana ha varato, su sollecitazione dei sindaci del territorio, un piano in tre punti che è stato presentato ieri, giovedì 20 gennaio, proprio durante un incontro con l’Esecutivo del Comitato dei Sindaci del Distretto 2 Alto Vicentino. La prima azione, già concretizzatasi nei giorni scorsi, riguarda il potenziamento delle linee telefoniche a disposizione dei cittadini, che sono passate da 61 a 76, con un conseguente incremento anche del numero di operatori dedicati.
Parallelamente l’Azienda punta a ridurre il numero di chiamate eliminando le richieste multiple degli stessi utenti che non trovano subito risposta. Per questo motivo è stato concordato con i Medici di Medicina Generale un meccanismo di richiamata per i pazienti che necessitano di una consulenza telefonica: quelli che non riescono a parlare inizialmente con il proprio medico curante saranno inseriti in un’apposita lista e richiamati direttamente da quest’ultimo (fino a circa 60 pazienti al giorno).
Infine, l’Ulss 7 Pedemontana ha lavorato per sgravare gli ambulatori dei Medici di Medicina Generale della grande mole di telefonate per consigli relativi al Covid (ad esempio quando è opportuno fare il tampone, eventuali farmaci che possono assumere i pazienti positivi per alleviare i sintomi): queste richieste d’ora in avanti saranno infatti dirottate direttamente ai Medici delle Cure Primarie del Distretto, fermo restando che per le impegnative relative ai tamponi gli utenti continueranno a fare riferimento invece al proprio Medico di Medicina Generale.
Questa nuova organizzazione delle telefonate è attiva già dalla giornata di oggi e le nuove indicazioni sono già state fornite a tutti gli operatori del call center, ma per velocizzare ulteriormente la gestione delle chiamate si sta mettendo a punto anche un nuovo albero telefonico che sarà attivato nei prossimi giorni.