Mitigare il clima, gestire l’acqua, produrre reddito grazie agli alberi. Il 24 luglio un incontro
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Nell’ambito del progetto Life BeWare (“BEtter Water-management for Advancing Resilient communities in Europe”), Veneto Agricoltura promuove per mercoledì 24 luglio – in collaborazione con Coldiretti, Confagricoltura e Cia Vicenza – a Santorso un incontro dal titolo “Mitigare il clima, gestire l’acqua, produrre reddito: con gli alberi si può”, alle 20.45 nella Casa del Custode di via Santa Maria.
Cogliendo l’opportunità offerta dagli imminenti bandi di finanziamento del Programma di Sviluppo Rurale (PSR), Veneto Agricoltura dedica questo approfondimento a come l’impianto di alberi in terreni agricoli possa contribuire a una migliore gestione dell’acqua e alla mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici, senza dimenticare il contributo al reddito. Saranno illustrate le soluzioni tecniche e come poter utilizzare i contributi pubblici per realizzarle. E l’incontro di mercoledì 24 luglio sarà anche l’occasione per fare il punto sullo stato di attuazione dei lavori di sistemazione idraulica, sia in ambito agricolo che urbano, in corso all’interno del progetto Life BeWare.
Dopo i saluti dell’amministrazione comunale di Santorso, del Consorzio di bonifica e dei rappresentanti delle organizzazioni agricole, Antonio De Martin, project manager LIFE BEWARE, e Francesco Bettella del Dipartimento TESAF dell’Università di Padova illustreranno lo stato dei lavori di sistemazione idraulica del progetto.
A seguire, Federico Correale e Loris Agostinetto di Veneto Agricoltura affronteranno il tema della coltivazione degli alberi in terreni agricoli: quali tipologie di impianti e quali specie scegliere; infine Marco Grendele, collaboratore di Veneto Agricoltura, spiegherà i contributi del PSR per gli impianti arborei nei terreni agricoli. La partecipazione è libera ed è suggerita la registrazione.
Il progetto Life BeWare intende elaborare, con un approccio partecipativo, interventi di carattere tecnico e sociale per migliorare la sicurezza e la resilienza idraulica del territorio, affrontando le conseguenze del cambiamento climatico e favorendo l’azione dei cittadini alla mitigazione del rischio idraulico per le comunità. Capofila del progetto è il Comune di Santorso e il partenariato è composto dal Comune di Marano Vicentino, dal Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, dal Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) dell’Università di Padova, dall’Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario – Veneto Agricoltura e da ALDA – Associazione Europea per la Democrazia Locale.
Il progetto, inaugurato nell’ottobre 2018 presso il Comune di Santorso, avrà una durata di quattro anni fino al giugno 2022, per un budget complessivo di 2,1 milioni di euro, co-finanziati dal programma Life dell’Unione Europea, un fondo specifico a sostegno di progetti in materia di salvaguardia dell’ambiente e della natura.