Ospedale di Santorso, premio internazionale: oltre il 50% degli ictus ischemici trattati entro 1 ora

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L'ingresso dell'ospedale di Santorso

Prestigioso riconoscimento internazionale per l’ospedale di Santorso, che ha ottenuto la classificazione “Gold” nella più recente rilevazione del programma ESO-Angels Awards, l’agenzia internazionale che monitora l’attività delle stroke unit europee (Euroean Stroke Organization). Tra i parametri monitorati un dato essenziale riguarda i tempi di somministrazione della trombolisi nei pazienti con ictus ischemico, considerato che questa è una patologia fortemente tempo-dipendente per quanto riguarda l’efficacia della terapia.

E proprio a questo si riferisce la classificazione raggiunta dall’ospedale di Santorso per la grande tempestività raggiunta: oltre il 50% dei pazienti con ictus ischemico viene sottoposto a trombolisi, quando indicata, in meno di un’ora dal loro ingresso in ospedale. “La tempestività di intervento è un fattore decisivo – spiega il dottor Roberto Bombardi, Direttore dell’U.O.C. di Neurologia dell’ospedale Alto Vicentino – in quanto è ormai documentato che se la trombolisi viene svolta entro 90 minuti dall’inizio dell’ischemia, 1 paziente su 4 supera l’evento senza conseguenze significative, ma il dato si riduce a 1 paziente su 14 se il tempo intercorso arriva a essere tra le 3 e le 4 ore. Mai come in questo caso dunque la rapidità di azione è sinonimo di efficacia della terapia e maggiori possibilità di un recupero il più possibile completo”.

Il dottor Roberto Bombardi, Direttore dell’U.O.C. di Neurologia dell’ospedale Alto Vicentino

Il riconoscimento del programma ESO-Angels Awards è arrivato a seguito di un’importante riorganizzazione condotta progressivamente negli ultimi anni all’ospedale di Santorso, proprio con l’obiettivo di ridurre al minimo i tempi di intervento per i pazienti colpiti da ictus: alla fine del 2022 il tempo medio tra l’ingresso in ospedale e lo svolgimento della trombolisi era di 128 minuti, sceso attualmente a 59 minuti. “Questo non è un premio della Neurologia, ma di tutto l’ospedale – sottolinea Bombardi – perché tutto l’ospedale è stato coinvolto in questo processo di miglioramento e l’attività della Stroke Unit beneficia oggi di una grande collaborazione, sotto vari aspetti, con il Pronto Soccorso, la Radiologia, la Geriatria, la Cardiologia e la Rianimazione. Sono orgoglioso di essere in un ospedale nel quale le diverse équipe lavorano insieme al meglio, ragionando sempre secondo obiettivi comuni per il bene dei pazienti”.

Più in dettaglio, il dimezzamento del tempo necessario per la somministrazione della trombolisi è stata possibile attraverso una generale ottimizzazione e la revisione di alcuni percorsi. Innanzitutto grazie alla collaborazione con il Pronto Soccorso, per comprimere il più possibile i tempi di acquisizione delle informazioni e valutazione dei pazienti, mentre un altro passaggio fondamentale introdotto lo scorso anno è stata la possibilità di svolgere la trombolisi direttamente in sala Tac, cosa che ha consentito di ridurre ad appena 13 minuti il tempo medio tra l’esame diagnostico e la somministrazione della terapia (a fine 2022 la media era di 65 minuti).

“Questo premio internazionale – sottolinea il Direttore Generale dell’ULSS 7 Pedemontana Carlo Bramezza – riconosce il grande lavoro di squadra che è stato condotto negli ultimi due anni per raggiungere gli standard più elevati, un gold standard appunto, per la tempestività di trattamento dell’ictus ischemico. Allo stesso tempo rappresenta un segnale importante per tutta la popolazione dell’Alto Vicentino, che deve sapere di poter contare nell’ospedale vicino a casa sulle migliori cure”. Complessivamente, nel corso del 2024 la Neurologia dell’ospedale di Santorso ha assistito 278 pazienti con ictus, su un totale di 636 ricoveri.