Tre nuovi medici e otto infermieri assunti in organico all’ospedale di Santorso
Arrivano, almeno in parte,i tanto sospirati rinforzi nel distretto Altovicentino dell’Ulss 7 Pedemontana, vale a dire all’ospedale di Santorso. Con la firma in calce alle delibere del commissario straordinario Bortolo Simoni il polo sanitario del nord della provincia accoglie tre nuove medici – due cardiologi e un oncologo – e 29 addetti a varie mansioni specifiche, tra cui 10 operatori socio-sanitari, 8 infermieri, 5 ostetriche, 4 fisioterapisti e 2 logopediste. Le procedure di assunzione risultano in corso e nelle prossime settimane i nuovi assunti in organico saranno operativi tra le corsie della struttura di Santorso.
La cronica penuria di medici e in generale di personale qualificato in ambito sanitario viene quindi parzialmente tamponata in alcuni reparti, con la tornata di acquisizioni di prestazioni professionali, che segue alle altre recentemente attuate nel corso del 2019. La direzione dell’unità sanitaria locale, dunque, ha concordato con Azienda Zero le nuove attribuzioni, al fine di rafforzare lo staff dell’ospedale. Le assunzioni toccano così quasi tutte le categorie delle professioni sanitarie presenti, dagli specialisti agli operatori per la riabilitazione, dagli infermieri agli “Oss”. Coperte così alcune caselle cruciali lasciate vacanti dal pensionamento di specialisti giunti a fine carriera. Altro tassello da completare al più presto la selezione del nuovo Direttore dell’unità operativa complessa di Igiene e sanità pubblica per la sostituzione del dottor Paolo Coin (a fine mese andrà in pensione).
Rinforzi necessari per alcuni reparti come Cardiologia e Oncologia, oltre alle sale parto e il settore riabilitativo, con riferimenti specifici alla riabilitazione per i bambini con deficit psichici e cognitivi o per gli anziani colpiti da ictus. Mentre altri rimangono in attesa di accogliere colleghi a supporto dell’attività quotidiana auspicabilmente nel futuro prossimo.
“L’incremento delle risorse di personale rimane un’assoluta priorità – commenta il dott. Bortolo Simoni -, con una particolare attenzione per l’ospedale di Santorso che presenta come noto alcune situazioni di sofferenza. Ne siamo consapevoli e con il supporto della Regione Veneto abbiamo messo in campo tutti gli strumenti possibili. Queste assunzioni, così come quelle effettuate negli ultimi mesi, costituiscono una risposta concreta ad una questione che come noto è strutturale a livello nazionale e ci consentiranno di migliorare l’assistenza e alleggerire il carico che è gravato negli ultimi mesi sul personale, al quale va tutto il nostro ringraziamento e supporto”.