Sciacallo va a rubare approfittando del seminterrato rimasto aperto dopo l’allagamento

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Uno dei tanti scantinati e box auto interrati allagati nel corso dell'ultima emergenza meteo (archivio)

Sono stati i Carabinieri a riconoscere e rintracciare il vile ladro che, nei giorni scorsi dopo il forte maltempo su Schio e dintorni, aveva approfittato del seminterrato di un’abitazione a Santissima Trinità, lasciato aperto per favorire l’asciugamento degli spazi interessati da parziali allagamenti. Con l’intento illecito quanto riprovevole, poi portato a termine l’altro ieri, di violare la proprietà privata altrui e arraffare oggetti di valore.

In altre parole di trattava di uno sciacallo della peggior specie, che non ha esitato a rubare in casa di chi già stava affrontando disagi importanti, e che si scoprirà in seguito essere di giovane età, di 25 anni appena. A favorire il uo riconoscimento e la successiva denuncia sono state le telecamere di sorveglianza interna installate dal proprietario, fortunatamente rimaste funzionanti nonostante il nubifragio.

Furto in abitazione e ricettazione sono le ipotesi di reati per le quali il 25enne africano, di nazionalità guineana, è stato arresto e poi rilasciato a piede libero. Le sue iniziali sono D.M. rese note dal Comando dei Carabinieri di Schio, e avrebbe agito nel corso della notte tra martedì e mercoledì di questa settimana, salendo dal basso verso i piani abitati dove ha portato via un notebook, un paio di scarpe nuove di zecca e bottiglie di alcolici trovate in cucina. Una violazione dell’intimità di una famiglia, oltre all’ammanco concreto legato al valore degli oggetti sottratti, scoperti al risveglio e poi confermati dal filmato.

Il giovane ladro aveva agito da solo, alle 4 del mattino, in maniera apparentemente assai silenziosa, senza destare dal sonno gli inquilini della villetta poco lontana dall’ex ospedale De Lellis di Schio. Una volta uscito all’esterno, il proprietario si è accorto inoltre che erano sparite delle monete dall’automobile parcheggiata. Il mattino seguente, dopo aver appreso del fatto e raccolta la denuncia, due equipaggi dei militari dell’Arma, nel perlustrare la zona del centro di Schio, si sono introdotti “a ragione” in un edificio abbandonato dove hanno rintracciato l’autore (presunto ad oggi) della predazione notturna e recuperare gran parte della refurtiva.

Nel corso del blitz mattutino è saltata fuori una carta di credito, non certo di proprietà del 25enne che ha fatto lo “gnorri” a riguardo. La stessa tessera magnetica era stata sottratta nei giorni precedenti da un altro appartamento di Schio accedendo dal seminterrato, con la medesima trama: una forma di perfido e deprecabile sciacallaggio posta in atto a più riprese, conclusa in una cella di sicurezza in attea dell’udienza di convalida dell’arresto.