Scuola, da Regione e Comune aiuti alle famiglie con i buoni libri e le borse di studio
Anche quest’anno l’amministrazione comunale di Schio rilancia le iniziative – proprie e della Regione – a sostegno delle famiglie degli studenti residenti nel suo territorio. Si tratta, in particolare, dei buoni libro banditi dalla Regione e delle borse di studio comunali.
Per quel che riguarda i buoni libro, dal 16 settembre al 16 ottobre è possibile, per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, richiedere il contributo regionale. Il contributo copre in modo totale o parziale la spesa per l’acquisto dei libri di testo o supporti alla didattica alternativi, indicati dalle scuole per lo svolgimento dei programmi di studio, compresi personal computer, tablet e lettori di libri digitali (fino a un massimo di 100 euro), ad esclusione dei dizionari. Le domande devono essere presentate esclusivamente via web accedendo alla pagina dedicata sul sito della Regione entro il termine tassativo delle ore 12 di lunedì 16 ottobre. Attenzione però: la pratica va completata allo Sportello QuiCittadino, presentandosi entro tale orario con il codice identificativo della domanda, o la domanda già firmata, la documentazione della spesa in originale e un documento di identità/riconoscimento, oltre al titolo di soggiorno valido ed efficace per i cittadini non comunitari. L’amministrazione comunale si riserva la facoltà di effettuare controlli sulla veridicità delle dichiarazioni rilasciate nel momento di presentazione della domanda. Chi avesse bisogno di aiuto e assistenza nella compilazione della domanda può rivolgersi allo Sportello QuiCittadino del Comune di Schio in piazza Statuto (dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e il giovedì non stop dalle 9 alle 18.30). Per informazioni: QuiInfo 0445-691212 o Servizio Scuola 0445-691236. I requisiti per accedere al buono libri sono: la residenza dello studente a Schio; la frequenza, nell’anno scolastico 2017/2018 di scuole secondarie di 1° e 2° grado, statali, paritarie, non paritarie (incluse nell’Albo regionale delle scuole non paritarie) o di istituzioni formative accreditate dalla Regione del Veneto, che svolgono i percorsi triennali o quadriennali di istruzione e formazione professionale, che non ottengono dalla Regione il rimborso delle spese per i libri di testo forniti agli studenti; un Isee 2017 inferiore o uguale a 10.632,94 euro per la prima fascia o compreso tra 10.632,95 e 18.000 euro per la seconda fascia. Entro il 31 ottobre 2017 il Comune recupererà poi la domanda, svolgerà l’istruttoria e invierà la richiesta alla Regione.
Per quel che riguarda invece le borse di studio comunali, esse riguardano i risultati conseguiti nell’anno scolastico 2016/2017. 13 borse di studio da 250 euro sono riservate agli studenti iscritti nell’anno scolastico 2017/2018 al primo anno di una scuola secondaria di secondo grado; 7 borse di studio da 500 euro sono riservate invece a quelli iscritti al primo anno di un corso di laurea. Per accedere è necessario che lo studente sia residente nel Comune di Schio; che il valore Isee – in vigore dal 16 gennaio di quest’anno – del nucleo familiare non superi i 30 mila euro; che il diploma conseguito nell’anno scolastico 2016/17 abbia un punteggio non inferiore a 8/10 o a 70/100; che per l’anno scolastico 2017/2018 vi sia l’iscrizione al primo anno di una scuola secondaria secondo grado o di un corso di laurea; che, infine, lo studente non sia titolare di altre borse di studio per l’anno scolastico 2017/2018. Il modulo per la richiesta è scaricabile dal sito del Comune di Schio e disponibile allo sportello QUICittadino, dove la domanda dovrà essere consegnata entro le ore 12 del 31 ottobre.