Si accascia mentre corre e muore dopo tre giorni. Schio attonita piange Chiara Miotto
Costernazione e profonda tristezza a Schio per la scomparsa di Chiara Miotto, conosciutissima commessa e sportiva di soli 39 anni, portata via da un malore fatale.
Giovane e sportiva sono infatti due aggettivi che mal si conciliano con una morte inaspettata a causa di un probabile arresto cardiaco. Chiara, che lavorava nel noto negozio scledense Montura (specializzato in articoli per la montagna) in zona industriale, si era sentita male in strada a Magrè la mattina di sabato scorso 29 agosto, mentre correva.
Grande appassionata di corsa, sci, bicicletta, innamorata della montagna e della sua famiglia (numerose le uscite e le imprese col fratello Francesco), la 39enne si è accasciata improvvisamente a terra. Un passante ha immediatamente chiamato il numero di emergenza 118 e sul posto è giunta subito un’ambulanza del Suem dall’ospedale di Santorso. Stabilizzata, Chiara è stata portata in ospedale ma le sue condizioni son parse subito gravissime. Ciò nonostante, il suo fisico allenato ha lottato per tre giorni prima di arrendersi, nel pomeriggio di lunedì.
La piangono il papà Gian Carlo (la mamma era mancata quando era piccola), la sorella Eleonora, il fratello Francesco, ora attorniate dalle tantissime persone che la conoscevano e ne apprezzavano tenacia, il coraggio e la passione per la vita e le imprese sempre nuove. “Oggi più che mai sorellina mia. Sarai con me su tutte le cime. Sempre uniti” ha scritto su Facebook il fratello, mentre parole di affetto son state riservate anche dai suoi colleghi di lavoro.
Il funerale di Chiara Miotto si terrà domani 4 settembre alle ore 14,30 nella chiesa parrocchiale di SS. Trinità a Schio. I familiari nel necrologio hanno voluto rivolgere un ringraziamento a tutto il personale del reparto di rianimazione dell’ospedale di Santorso per le cure prestate alla loro cara, invitando inoltre a devolvere eventuali offerte all’associazione “Amici del cuore Alto Vicentino”.