Smog: dopo Vicenza, livello di allerta rosso anche a Schio. Stop anche ai veicoli commerciali diesel Euro 5
Come a Vicenza (dove almeno fino a venerdì 24 febbraio resta confermato il livello rosso), anche nel Comune di Schio da domani 23 febbraio scatta il livello di allerta “rosso” per la concentrazione di polveri sottili nell’aria. La comunicazione è arrivata agli uffici comunali da parte di Arpav, che dalla centralina di via Vecellio ha rilevato e previsto un superamento della concentrazione del valore giornaliero di 50 µg/m3 di Pm10 per 10 giorni consecutivi.
Come previsto, dunque, entrano in vigore nuove disposizioni anti smog in base a quanto previsto dall’Accordo di Programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano.
Inoltre è previsto il divieto di combustione delle biomasse (c.d. abbruciamento) dei materiali vegetali/ramaglie e l’obbligo di riduzione delle temperature massime per il riscaldamento civile a 18°C nelle abitazioni e 17°C nelle aree produttive durante le 13 ore consentite in zona climatica E.
È in vigore, poi, il divieto di utilizzo di stufe a legno (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con prestazione energetiche ed emissive inferiore alla classe “4 stelle” e il divieto di spandimento di liquami zootecnici e di concimi a base di urea su tutto il territorio comunale, fatti salvi gli spandimenti mediante iniezione o con interramento immediato.
Le nuove misure si aggiungono a quelle già previste per i livelli di allerta verdi e arancio, in vigore dallo scorso 1 Ottobre 2022 e fino al prossimo 30 Aprile 2023.