Sospesa la licenza al bar Le Fontane. Riscontrata la “pericolosità sociale”
Sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande per un periodo di 15 giorni. Questa la notifica che i carabinieri di Schio hanno presentato ieri alla titolare del Bar Le Fontane di Schio, nel recente passato già oggetto di controlli da parte delle forze dell’ordine e sanzionato con una maxi multa da 23 mila euro. Il locale, in virtù anche delle “cattive frequentazioni” da parte di noti pregiudicati e spacciatori attivi tra la stazione degli autobus e lo skate park, è stato ritenuto “un potenziale pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica” dalla Questura di Vicenza che ne ha autorizzato il provvedimento, come si legge in una nota della compagnia dell’Arma di Schio.
Nei mesi scorsi, infatti, i carabinieri hanno portato a termine svariati controlli nei confronti degli avventori del bar “Le Fontane” e di osservazione a distanza. Tra gli interventi si ricorderà la sfilza di sanzioni comminate a titolari reali e fittizi del locale e il blitz nell’area attigua ai primi di giorni di giugno, con vari cittadini italiani e stranieri segnalati come assuntori di sostanze stupefacenti.
Tutte queste risultanze hanno permesso alla compagnia Carabinieri di sottoporre un quesito sulla potenziale pericolosità sociale del locale pubblico alla Questura di Vicenza, richiedendo l’emissione di un provvedimento cautelativo. Quest’ultima ha riconosciuto la validità di quanto riscontrato dai militari nei vari controlli e ha emesso il provvedimento che impone la chiusura per 15 giorni. Notificata nel pomeriggio di ieri dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile.