Spari alla stazione delle corriere con la pistola a salve, quattro giovani denunciati

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Preoccupante episodio intorno l’una in centro a Schio, nella zona della stazione delle corriere. Un cittadino di Schio ha chiamato il 112 per segnalare una sparatoria. Sul posto si sono precipitate in forze tutte le pattuglie dei carabinieri disponibili in zona (complessivamente almeno 15 militari), che hanno provveduto immediatamente a cinturare l’area interessata.

Sul posto, i carabinieri hanno raccolto la testimonianza di un 17enne, che ha raccontato di essere stato avvicinato da alcuni stranieri che lo avrebbero insultato. Al culmine della discussione – iniziata non si sa ancora se per motivi banali o per episodi legati allo spaccio di droga – uno di questi lo avrebbe minacciato di morte, estraendo anche una pistola (che solo successivamente si è rivelata essere una scacciacani) ed  esplodendo un colpo nella sua direzione, senza colpirlo. Una scena agghiacciante, a cui hanno assistito attoniti alcuni testimoni di passaggio che hanno provveduto a chiamare le forze dell’ordine.

Il tempestivo intervento dei carabinieri, guidato dal comandante Vicenzo Gardin, insieme alla conoscenza delle dinamiche criminali giovanili scledensi, ha permesso di fermare subito nei dintorni e presso le loro abitazioni i responsabili dell’accaduto: E.M. 25enne marocchino, T.E. 20enne scledense e B.M. 19enne marocchino, tutti e tre volti noti alle forze dell’ordine, nonchè R.E., una 17enne kossovara.

Al termine degli accertamenti sono stati sequestrati un’imitazione a salve di pistola semiautomatica tipo Beretta 92FS, non munita di tappo rosso esterno, ed un bossolo rinvenuto nel piazzale ed utilizzato per l’aggressione. Protagonista della quale sarebbe stato in particolare E.M., spalleggiato dai suoi complici. Per i quattro al momento è scattata la denuncia alla magistratura berica per i reati di minaccia in concorso, accensioni ed esplosioni pericolose, ma non è detto che la prosecuzione delle indagini non porti ad ulteriori sviluppi.