Spariscono i cappotti, bagarre notturna alla festa studentesca dell’Hollywood
Doveva essere una bella festa per salutare l’inizio delle vacanze natalizie, ma per molti il party studentesco alla discoteca Hollywood di Schio si è trasformato quasi in un incubo: cappotti rubati – o smarriti – e intervento delle forze dell’ordine per sedare gli animi.
E’ successo in zona industriale a Schio dove in centinaia di studenti si erano dati appuntamento per una serata di ballo e di divertimento. Tutto fila liscio tra hits del momento e pezzi senza età a far saltare la pista: ma è attorno all’1, quando i primi giovanissimi decidono di lasciare il locale, che gli organizzatori realizzano che qualcuno avrebbe letteralmente “assaltato” la stanza guardaroba razziando alcuni cappotti e spargendo a terra tutti gli altri. La voce si diffonde, i ragazzi si agitano e pressano per rientrare in possesso del copricapo: ingorghi, qualche spintone, qualcun altro ancora esce in lacrime perché nel cappotto ha pure gli effetti personali.
E fuori intanto si crea una lunga fila di auto: sono i genitori, in apprensione perché i ragazzi, nella foga di recuperare il proprio piumino, tardano – e di molto – rispetto all’orario fissato. le informazioni arrivano frammentarie, qualcuno avvisa i Carabinieri, che prontamente arrivano sul posto con due volanti a vigilare sul caos: fuori, fino ad oltre le 4 del mattino, ancora ragazzini e ragazzine in maniche corte, al freddo nella speranza di poter accedere al guardaroba, contingentato all’ingresso dai buttafuori del locale. Ma ormai il danno è fatto. Qualcuno si arrende e se ne va rassegnato: “Inammissibile una cosa del genere – spiega un sedicenne mentre viene raggiunto dal padre – io avevo una felpa che è sparita, ma qualcuno non ha più trovato cappotti di valore con dentro il portafogli. L’organizzazione ci ha assicurato che sporgerà denuncia e che rimarrà a disposizione per restituire tutto quello che verrà recuperato: sarebbe però bastato un controllo più attento e una maggior precisione nell’etichettare i capi consegnati, per i quali abbiamo pagato 3euro di custodia, per evitare di rovinare a tutti la serata”.