Taglio del nastro per il primo stralcio della variante “Destra Leogra” sulla Sp46
È stato inaugurato questa mattina a Schio il primo stralcio della variante alla SP46 “Destra Leogra”. I lavori erano iniziati nell’aprile del 2020, in piena pandemia, e oggi il tratto di strada è stato ufficialmente aperto al traffico.
Questo primo stralcio (fa parte del più ampio progetto che darà continuità alla provinciale 46 senza attraversare il centro di Schio) ha portato alla realizzazione di una nuova strada di collegamento tra via Ponte d’Oro e viale Europa Unita con due nuove rotatorie, l’eliminazione della rotatoria presente su viale Europa Unita e la realizzazione di una strada di collegamento veloce per la vicina caserma dei Vigili del Fuoco.
Il nuovo svincolo di raccordo consente di alleggerire il traffico che utilizza il traforo e che attraversa la città verso la zona industriale. Lo studio del Piano Urbano del Traffico, grazie alla deviazione su via dell’Artigianato, prevede la diminuzione dei veicoli in transito su viale Europa Unita e viale dell’Industria di circa il 30%. Gli effetti migliorativi sulla viabilità saranno evidenti sin da subito. Nel programma dei lavori rientrano anche: la posa dell’illuminazione pubblica nelle nuove rotatorie e la predisposizione della stessa lungo l’asse di collegamento, l’adeguamento della rete Enel, la posa di una nuova tubazione di acquedotto che andrà a migliorare la rete di distribuzione idrica dell’area, la realizzazione di un collegamento ciclopedonale tra località Ponte d’Oro e la rete di percorsi ciclopedonali di viale Europa Unita e via Pista dei Veneti, la realizzazione di un bacino di laminazione per il corretto deflusso delle acque meteoriche raccolte nelle nuove aree stradali e anche una nuova via di collegamento e inserimento sulla grande viabilità, in sicurezza, per la sede di Protezione Civile e la comunità alloggio per persone con disabilità Abilè.
“I lavori – spiega il sindaco Valter Orsi – sono stati consegnati pochi giorni fa per la necessità di disporre della nuova viabilità di collegamento Schio-Magrè a seguito della prossima chiusura del ponte sul Leogra che sarà al centro di interventi di adeguamento sismico. Nel mese di settembre, una volta trascorso il tempo necessario per il corretto assestamento del manto stradale, si provvederà all’ultima stesura di asfalto. Si procederà, dunque, con la posa del cosiddetto “tappetino antiusura” sulla nuova bretella e con la completa riasfaltatura di tutto il tratto di viale Europa Unita. Da ottobre, inoltre, si procederà con la piantumazione di una sessantina di alberi per rendere la nuova bretella un viale alberato”. “Sono orgoglioso di far notare – aggiunge il sindaco – che la riduzione dei costi stimati, assegnati in gara, sono stati utilizzati per migliorie e ulteriori interventi di completamento dell’area con un aumento del 43% di lavori, che non hanno comportato un solo giorno di blocco cantiere o ritardo sulla consegna delle opere. Un vero esempio di ottima programmazione e coordinamento di cantiere”.
Il progetto e la direzione lavori sono stati seguiti dall’ingegner Costantino Toniolo. I lavori, invece, sono stati affidati al Consorzio stabile Vi Building Scarl di Camisano Vicentino per un importo netto contrattuale di 1.385.218.51 euro, mentre l’importo complessivo del progetto è di circa 3 milioni, comprendenti dei costi di progettazione, direzione lavori, Iva, accordi bonari per acquisizione terreni, bonifiche belliche e archeologiche, nonché ulteriori spese di amministrazione. L’intervento è stato finanziato al 30% dalla Provincia di Vicenza grazie a un accordo siglato nel 2018 e per il restante da risorse comunali. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti anche la vice presidente della Provincia Maria Cristina Franco, il sindaco di Valdagno Giancarlo Acerbi, l’assessore di Torrebelvicino Alessandra Comparin e Achille Variati che al tempo della progettazione dell’intervento guidava la Provincia di Vicenza. A benedire la nuova strada il parroco di Magrè, don Luigino Perin.