Tokyo 2020, Ceccon è un siluro nelle batterie e si tuffa in semifinale. Con il nuovo primato italiano
Debutto alle Olimpiadi di Tokyo 2020 nella vasca del nuoto, qualificazione alle semifinali dei 100 metri a dorso e record italiano sbriciolato! Con il crono fantastico di 52”49 il nuotatore vicentino Thomas Ceccon esordisce come meglio non poteva con indosso il costume e la cuffia della Nazionale.
Il 20enne di Schio era impegnato alle 13 di domenica nelle batterie di qualificazione della gara in doppia vasca olimpica nel suo stile preferito, dove ha regalato un exploit difficile perfino da sperare al primo tuffo della quinta serie di prove di qualifica.
Thomas Ceccon si è classificato al 2° posto nella sua batteria, sfruttando il “treno” del russo Kliment Kolesnikov che ha fissato un crono che sa già di medaglia annunciata in 52”15, il migliore delle sei batterie. Il tempo super del classe 2001 in forza al club Leosport Creazzo ha abbassato di ben 35 centesimi il primato nazionale che già gli apparteneva dal dicembre scorso, realizzato agli Assoluti invernali di Riccione.
Tra i 16 nuotatori sprinter dorsisti a proseguire domani la corsa al podio olimpico il siluro acquatico scledense, forte dei suoi 196 centimetri di altezza e le lunghe leve di cui dispone, avanza tra l’altro con il 2° miglior riscontro cronometrico in assoluto, proprio alle spalle del russo che gareggia senza bandiere e colori ex sovietici. Il prossimo target sarà raggiungere la finalissima tra i migliori otto. Per riuscirci sarà necessario almeno replicare la prestazione superlativa del debutto ancora una volta di mattina in Giappone, con gare della terza giornata in vasca a partire dalle 10.30 (le 3.30 del mattino in Italia).
Ceccon è stato poi risparmiato dalle qualifiche per la finale della 4×100 stile libero, con in vasca Miressi, Condorelli, Zazzeri e Frigo. I compagni di staffetta azzurra non lo hanno fatto rimpiangere, ottenendo il pass auspicato. Anzi, realizzando un tempo di 3’10”29 che vale anche qui il nuovo record italiano, abbassando la soglia di un secondo. A far scalpore, nella squadra di nuoto italiana, la squalifica di Benedetta Pilato, la 16enne campionessa salentina primatista mondiale nei 50 rana. Specialità in cui avrà occasione di rifarsi dopo il “buco” nell’acqua di stamattina sui 100 sempre in vasca lunga. Alla grande gioia nel clan azzurro per la prova da record di Ceccon fa da amaro contraltare la sfortunata esclusione di Simone Sabbioni, fuori dai sedici per soli due centesimi di secondo (53”13 il suo crono) nonostante la vittoria nella sua batteria. Sarà quindi l’unico azzurro a proseguire il sogno nei 100 dorso.