Concesso il nulla osta per il saluto al 59enne morto dopo la caduta in strada. Si pensa al malore


Il nulla osta per la sepoltura di Pietro Zanetti, cittadino turritano morto in strada vicino a casa mercoledì nel pomeriggio, sono arrivati in tempi brevi, in modo da poter celebrare il funerale entro la settimana in corso. Si terranno alle 10 della mattinata di sabato, infatti, nella chiesa parrocchiale di Torrebelvicino, il paese altovicentino dove il 59enne viveva.
Sulla sua morte, avvenuta in seguito a un incidente stradale secondo quanto appariva come assodato nelle ore successive, non è stato agevole dare risposte certe.
Risulta tutt’ora impossibile affermare in maniera incontrovertibile, allo stato attuale, infatti, se il decesso dell’operaio vicentino sia stato a lesioni legate all’uscita di strada mentre si trovava a bordo del suo scooter lungo la sp46, probabilmente diretto verso casa. Oppure, come le circostanze sembrerebbero suggerire, a causare la disgrazia sia stato un malore che potrebbe aver colpito l’uomo mentre conduceva il motociclo. O ancora un concorso tra le due ipotesi che non necessariamente si escludono a vicenda. L’esito degli accertamenti di carattere medico legale rimane riservato.
Sullo scenario del dramma, in via del Cristo proprio in corrispondenza della linea virtuale di confine tra i Comuni di Schio e Torrebelvicino, si erano recati gli agenti di polizia locale del consorzio Alto Vicentino. Erano le 16.45 di mercoledì quando è scattato l’allarme alla centro per le emergenze del 118, dopo lo schianto dello scooter sul muretto in sassi e cemento di un’abitazione al civico 16. All’arrivo dei soccorsi del Suem il 59enne turritano, padre di un figlio, aveva già il destino segnato.
Si schianta con lo scooter su un muretto lungo la Sp46: morto un 59enne