Dice “comunisti e invidiosi” ai vigili dopo l’inversione (in Lamborghini). Per i giudici non fu reato
Paolo Trentin, oggi 58enne noto imprenditore dell’Altovicentino finito nel 2020 sui giornali locali per un’infrazione al Codice della Strada registrara Caldogno, è stato prosciolto nei giorni scorsi dall’accusa di oltraggio a pubblico ufficiale. Al volante della sua auto di lusso, una Lamborghini, era incappato in una pattuglia di polizia locale proprio mentre stava operando una manovra non consentita in strada sul confine comunale con Costabissara, in pratica un’inversione di marcia.
Inevitabile la paletta mostrata al conducente del veicolo di marca italiana, che non poteva certo passare inosservato, con successiva contestazione dell’infrazione e anche un pepato scambio di “punti di vista”. Tanto che gli stessi operatori informarono i propri superiori delle accuse verbali mosse dall’imprenditore vicentino e ne scaturì una denuncia per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. I fatti risalgono a oltre due anni fa.
Come riportato dal Giornale di Vicenza, alla fine l’imputato con il suo legale si è trovato di fronte a un giudice, che sentenziato con la formula del fatto non sussistente per il capo d’imputazione della “resistenza” e il non luogo a procedere per l’oltraggio, per il reato estinto in seguito alle condotte riparatorie, così come citato. Per il 58enne altovicentino residente a Torrebelvicino e proprietario tra l’altro del Podere “La Torre”, che si era rivolto agli ex vigili urbani con toni accesi – “Comunisti! Siete solo invidiosi” tra le frasi proferite – ma oggi che si possono definire leciti, di fatto si tratta di un’assoluzione.
Per quanto riguarda l’ammenda, atto questo di natura amministrativa, il “conto” fu saldato già a suo tempo, per un importo che va dagli 84 ai 335 euro in circostanze ordinarie, con aumenti in caso di scarsa visibilità o in prossimità di curve o raccordi (fino a 1.272 euro). Molto più gravi le sanzioni e le pene accessorie (10 punti in meno sulla patente) quando la manovra si azzarda su autostrade ed extraurbane, ma non si tratta del fatto qui trattato.