Truffe agli anziani scledensi: doppia denuncia per un finto poliziotto napoletano
I carabinieri di Schio hanno identificato il responsabile dei numerosi tentativi di raggiro, quasi sempre ai danni di persone anziane, avvenuti la scorsa estate nel centro altovicentino. L’espediente utilizzato da C.M., 29enne originario di Napoli, consisteva nel fingersi un membro delle forze dell’ordine: forte di una spiccata loquacità, si presentava all’uscio delle vittime di turno raggirandole con l’assodata “truffa dell’incidente” causato da un parente prossimo. Allo scopo di chiedere denaro o oggetti di valore in cambio e in tempi rapidi per “togliere dai guai” la persona cara, spesso un nipote o altro famigliare.
In alcuni casi degli anziani scledensi sono stati circuiti con l’inganno, in altri non sarebbero caduti nel tranello, informando i carabinieri. Insieme al giovane campano, ora in regime di semilibertà, risulta indagato anche un complice in via di identificazione. Il 29enne fermato era stato bloccato a Schio lo scorso luglio dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile, accertando il suo coinvolgimento in una truffa andata a segno nei confronti di una signora di 72 anni della città, privata di monili d’oro del valore di alcune migliaia di euro.
Truffa aggravata e sostituzione di persona le ipotesi di reato di cui il millantatore che si spacciava per poliziotto o carabiniere in alternativa, dovrà rispondere di fronte ai giudici del tribunale.