Tunnel Schio-Valdagno, Cioni e Munari (Fdi): “Eliminare il ‘pizzo’ agli automobilisti”
Torna d’attualità a Schio l’annoso tema dei costi di manutenzione del traforo che collega la città e Valdagno e dell’eliminazione del pedaggio. A interrogare la giunta Marigo sono i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia di Schio Alex Cioni e Gianmario Munari.
I due consiglieri ricordano che l’infrastruttura venne inaugurata nel 1999, consentendo la diminuzione del tempo di percorrenza necessario a mettere in comunicazione i due centri abitati. Il traforo, che è in carico all’ente provinciale Vi.Abilità, “non rappresenta unicamente un elemento strategico per la viabilità del territorio – hanno scritto i due consiglieri scledensi -, bensì un tassello per realizzare quell’integrazione amministrativa di cui tanto si parla dagli anni Novanta finalizzata a sviluppare l’idea di città metropolitana, ovvero di città diffusa dell’Alto Vicentino”.
Eppure, nei primi anni di apertura della galleria, i passaggi furono pochi a causa delle tariffe troppo costose, mentre a margine della riduzione del pedaggio si è registrato un progressivo e costante aumento dei passaggi veicolari. Secondo Cioni e Munari il costo del pedaggio è comunque “ancora troppo oneroso in particolare per i mezzi pesanti come hanno più volte sottolineato anche i rappresentanti delle categorie economiche del territorio”.
Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha quindi richiesto alla sindaca di ricevere i dati sui passaggi registrati negli ultimi dieci anni suddivisi per classe e i relativi incassi con i costi di manutenzione dell’infrastruttura. “Pensiamo sia arrivata l’ora di togliere il pizzo su quel tratto di strada, prima però vogliamo verificare sulla base dei conti se la proposta è fattibile o se almeno è ipotizzabile una ulteriore riduzione in particolare a beneficio dei mezzi pesanti e per il traffico commerciale che continua a preferire la strada di Priabona con tutti i problemi di traffico che si riscontrano sulla Priabonese in particolare a causa dei camion”.