Ubriaco dà in escandescenze, ferisce un agente e danneggia un’auto: arrestato
Concitato episodio domenica sera in centro a Schio, dove un 42enne completamente ubriaco, dopo aver molestato alcuni presenti, se l’è presa con gli agenti della polizia locale e con un’auto in sosta. Alla fine è stato arrestato e dovrà rispondere ora di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento.
Tutto è iniziato attorno alle 22 in piazza IV novembre, di fronte a via Battaglione Val Leogra quando il comportamento di un uomo completamente ubriaco e aggressivo ha fatto scattare le telefonate con richiesta di intervento – da parte di alcuni cittadini – al comando della polizia locale del Consorzio Alto Vicentino. Sul posto sono giunte quindi due pattuglie, che hanno trovato l’uomo, in evidente stato di ubriachezza, che andava in escandescenza provocando pesantemente alcuni frequentatori del centro.
Gli agenti hanno tentato a lungo di calmare il soggetto, che si è però rifiutato di fornire le sue generalità e ha mantenuto “un atteggiamento canzonatorio ed irriverente”, come spiega un comunicato della polizia locale. Addirittura, si è arrampicato sul monumento e ha continuando ad insultare e provocare i passanti. Alcuni di questi hanno cercato di invitarlo a più miti comportamenti, ma per tutta risposta l’uomo è sceso dal monumento e si è avvicinato minacciosamente ad uno dei passanti.
La ricostruzione della polizia locale, a questo punto racconta il “placcaggio” da parte di uno degli agenti, ma l’uomo si è divincolato, colpendo violentemente il lunotto posteriore di un’auto in sosta, tanto da mandandolo in frantumi. Non pago, ha cercato di sferrare un calcio volante, cadendo però a terra. Finalmente, gli agenti sono quindi riusciti a bloccarlo: ne è seguita una colluttazione a seguito della quale uno degli agenti ha riportato lesioni guaribili in tre giorni. L’uomo è stato quindi accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Santorso con un’ambulanza. Qui, sottoposto a controlli, è stato giudicato guaribili in tre giorni.
In ospedale ha finalmente consegnato agli agenti anche un documento di riconoscimento, che hanno potuto così identificarlo. Si tratta di un italiano di 42 anni, residente in un Comune dell’Alto Vicentino e del quale sono state fornite alla stampa solo le iniziali: D.S. Tratto in arresto per resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento, su disposizione del pubblico ministero di turno è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa dell’udienza di convalida: martedì mattina 3 agosto il giudice Claudia Molinaro ha convalidato l’arresto e, accogliendo la richiesta del pm, ha applicato la misura cautelare dell’obbligo di dimora, del divieto di allontanarsi dalla propria abitazione dalle 19 di sera alle 6 di mattina, nonché dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.