Ulss 7, il punto vaccini di Marano trasloca a Schio. Iniziata la campagna dei 70-79enni
Cambiamenti e potenziamenti per la campagna di vaccinazione anti-Covid dell’Ulss 7 Pedemontana nell’alto Vicentino. Ieri infatti è stato raggiunto un accordo con il Comune di Schio, che metterà a disposizione gli ampi spazi Shed del Lanificio Conte: con 12 linee di vaccinazione attive in parallelo, sarà il nuovo punto di riferimento nel Distretto 2 per le sedute organizzate direttamente dall’Azienda Socio-Sanitaria.
Nell’organizzazione delle sedi di vaccinazione, il Lanificio Conte andrà dunque a sostituire la sede nella palestra comunale di Marano Vicentino (utilizzata finora) che resterà comunque attiva con 4 linee che saranno utilizzate dai medici di medicina generale per le vaccinazioni eseguite direttamente da loro, aggiungendosi così alle sedi già individuate per questa attività ad Arsiero, Breganze, Malo, Schio e Thiene. Il trasferimento avverrà nei prossimi giorni, una volta ultimati gli adattamenti e gli allestimenti necessari.
«Ringrazio l’Amministrazione Comunale di Schio per la grande disponibilità dimostrata – sottolinea il direttore generale dell’Ulss 7 Carlo Bramezza – ma anche tutti gli imprenditori dell’Alto Vicentino che ci hanno contattato negli ultimi giorni proponendoci degli spazi: devo dire che c’è stata davvero una grande dimostrazione di generosità e coesione da parte del territorio. Alla fine la nostra scelta è caduta sul Lanificio Conte non solo per gli spazi, ma anche perché si tratta di un edificio ben conosciuto dalla popolazione, con un’ampia disponibilità di parcheggi nelle immediate vicinanze e in una posizione baricentrica per il territorio. E voglio ringraziare l’Amministrazione di Marano Vicentino e le associazioni di volontariato locali per tutto quello che hanno fatto fino ad oggi e che continueranno a fare, dal momento che il palazzetto dello sport continuerà a essere utilizzato per le vaccinazioni dei Medici di Medicina Generale: in questo modo per questa attività potremo contare su una sede in più e quindi potremo distribuire meglio gli utenti».
«Oggi più che mai – sottolinea il sindaco di Schio Valter Orsi – dobbiamo definire bene le priorità e di fronte alla necessità dell’Ulss 7 di nuovi spazi per la campagna di vaccinazione, come Comune ci siamo messi a disposizione. Penso che questo sia anche il modo migliore per essere vicini ai cittadini, sostenendo il sistema sanitario in questo percorso. Metteremo quindi a disposizione la struttura e tutto il necessario perché le vaccinazioni si possano svolgere con il massimo ordine e nel migliore dei modi». «La nostra comunità nelle ultime settimane – aggiunge il sindaco di Marano Marco Guzzonato – ha messo a disposizione gli spazi, ma anche e soprattutto un grande impegno da parte delle associazioni di volontariato locali, e lo abbiamo fatto nella prima fase, quando inevitabilmente il sistema ha vissuto qualche momento di assestamento. Abbiamo affrontato questo impegno con grande senso di responsabilità verso il territorio e continueremo a farlo, offrendo spazi e assistenza per le vaccinazioni dei nostri concittadini da parte dei loro medici di medicina generale».
Sono partite intanto le vaccinazioni effettuate dai medici di medicina generale nei centri di vaccinazione messi a disposizione dai Comuni e con il supporto dell’Ulss 7 Pedemontana. A inaugurare questo nuovo format organizzativo sono stati i medici del Distretto 2 Alto Vicentino: ben 35 medici solo nella giornata di martedì, distribuiti in 5 sedi (Arsiero, Breganze, Malo, Schio e Thiene). Complessivamente il primo giorno hanno vaccinato 1.969 utenti tra i 70 e i 79 anni che si erano prenotati online, supportati da alcuni infermieri messi a disposizione dall’Ulss 7 e dai volontari della Croce Rossa per l’inserimento dei dati.
«Complessivamente il bilancio è molto positivo – spiega Bramezza – e ringrazio sia le Amministrazioni Comunali per la disponibilità che continuano a garantirci, sia i Medici di Medicina Generale per la grande collaborazione e naturalmente tutti i volontari presenti. Solo a Breganze c’è stato un problema nel pomeriggio dovuto all’interruzione della connessione Internet: una volta constatato che la connettività non sarebbe ripresa a breve i volontari hanno iniziato a registrare a mano i dati degli utenti, anche se questo ovviamente richiedeva più tempo. Naturalmente ci dispiace per gli utenti che hanno dovuto attendere, così come ci dispiace che qualcuno abbiamo cercato di fare polemica politica dove ci sarebbe stato invece solo da ringraziare i medici e i volontari presenti».
Compatibilmente con le dosi a disposizione, proseguono anche le vaccinazioni dei medici di medicina generale anche nel Distretto 1, nelle sedi di Bassano-Rondò Brenta, Cassola e Marostica, in parallelo naturalmente alle vaccinazioni fatte dai loro colleghi direttamente nei propri ambulatori. «Complessivamente questa settimana, lavorando anche a sabato, saranno circa 7 mila i cittadini tra i 70 e i 79 anni che saranno vaccinati dai Medici di Medicina Generale».