Un milione da investire tra sentieri, contrade e malghe grazie all’Unione Montana locale
Un “fondo cassa” da investire nella Schio “alta”, con l’amministrazione comunale a rendere noto le direzioni che prenderanno le risorse giunte a disposizione degli investimenti pubblici grazie all’Unione Montana Pasubio e Piccole Dolomiti. Più in dettaglio, si andrà a breve a realizzare due centraline idroelettriche in zona Falgare e Sessegolo, a completare dei lavori di manutenzione (straordinaria) di sentieri, oltre a favorire azioni che riportino gente a fare una scelta di vita in media montagna, tra malghe e contrade.
Senza dimenticare un’opera già annunciata e che sarà favorita dal milione di euro (circa) assegnato al Comune di Schio, destinato alla posa di vasche di recupero d’acqua da fonti e sorgenti non potabili per l’irrigazione agricola montana e gli interventi antincendio, visti e considerati i vari episodi del passato recente ad opera anche di piromani.
In generale, si tratta di una una disponibilità vincolata di risorse economiche che permette all’ente locale di riferimento di programmare e portare a termine una serie di interventi per la tutela e la valorizzazione del territorio montano e collinare scledense. Opere necessarie ma anche azioni mirate per attirare chi voglia scegliere colline e montagne appunto come la “propria casa” futura, in tema di residenzialità in quota. Favorendo così anche il ritorno, da molti già intrapreso, al recupero di aree destinate ad attività di malga e pascolo e lavoro tra i boschi.
Tra i punti che si annotano come destinatari di una porzione dei fondi ottenuti, anche l’iter per ottenere la certificazione forestale sostenibile, l’installazione di colonnine e-bike per la ricarica delle biciclette elettriche e saranno sostituiti centinaia di punti luce a led in sostituzione delle vecchie lampade. Non solo: attraverso i fondi a disposizione verranno installati due impianti fotovoltaici per la scuola primaria “G.B Cipani”e per la primaria “Don Gnocchi”, oltre al potenziamento del parco auto elettriche del Comune.
“La programmazione fatta in questi anni da amministrazione comunale e Unione Montana è stata improntata su uniche linee guida – ha dichiarato oggi il sindaco scledense Valter Orsi -. Questo ci ha garantito il recupero di risorse a vari livelli che vanno a comporre una unica visione progettuale. Come ho sempre detto, un territorio è come un grande mosaico di necessità e lavorare in vari ambiti permette di finanziare le tessere che lo compongono attraverso risorse che solo come Comune non avremmo potuto ottenere in tempi rapidi. Sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti questi ulteriori finanziamenti porteranno giovamento al territorio. I risparmi conseguenti agli investimenti in ambito energetico saranno destinati in parte anche all’Unione Montana per garantire sempre la massima funzionalità e rendere l’ente in grado di offrire sempre ulteriori opportunità”.