Detriti rimossi dopo la frana, riaperta la Strada degli Eroi. “Via libera” al Rifugio Papa
Un lunedì di intenso lavoro da parte dei tecnici del Comune di Valli del Pasubio ha permesso di portare a risoluzione il problema verificatosi nel corso del fine settimana lungo la storica “Strada degli Eroi“, percorso della Grande Guerra che si articola sul massiccio del Monte Pasubio: una via molto frequentata da escursionisti e che porta anche al Rifugio Papa.
Una frana di detriti, infatti, aveva ostruito il passaggio, in seguito alle piogge intense che si sono abbattute tra sabato e domenica in particolare sulle Piccole Dolomiti di confine sulle alture venete e trentine. La colata di pietre e terriccio ha reso necessario l’impiego di mezzi di movimentazione di materiale, favorendone la “missione rapida” in poche ore per liberare il tratto della via di montagna.
L’intervento di lunedì ha portato la squadra di tecnici nella zona del boale di Sant’Antonino, conosciuta dai frequentatori abituali del Pasubio. Consentendo alla fine dei lavori di andare a ripristinare in piena sicurezza la principale via di collegamento con il rifugio montano. Da tener conto, infatti, della neve ancora presente sulle zone d’ombra nell’alternativa Strada degli Scarrubbi, anch’essa una delle mulattiere “scavate” nella roccia negli anni della Prima Guerra Mondiale.
Oltre a pietre e ghiaia, le operazioni completate hanno permesso di rimuovere dei grossi massi rimasti sul fondo della carrabile, consentendo così il passaggio degli escursionisti e il transito ai mezzi autorizzati sulla Strada degli Eroi. Ora dunque riaperta, in meno di 48 ore dalla frana, ma con tutte le cautele del caso trattandosi di strada bianca di montagna esposta alle pareti di roccia, in particolare in caso di forte maltempo.
Gallery di immagini realizzata nel corso dell’intervento di lunedì 24 giugno, all’indomani del movimento franoso seguente al distacco delle rocce sopra il tratto di mulattiera.