In due si attardano nei dintorni della Strada delle 52 Gallerie. Allarme rientrato sul Pasubio
La squadra del Soccorso Alpino di Schio era già pronta a partire per le ricerche di una coppia di maturi escursionisti vicentini, quando da Rifugio Balasso, sul massiccio del Pasubio, è arrivato lo “stop”. Un ordine, per così dire, stavolta assai gradito visto che non c’era più la necessità d’intervento della squadra specializzata di recupero in alta montagna, dopo che i due amici di 63 e 70 anni, entrambi di Montecchio Maggiore, sono “spuntati” dalle Gallerie dove si erano attardati ben oltre il previsto tempo di percorrenza.
Allarmando comprensibilmente i familiari che non avevano più alcuna notizia dei congiunti, e in particolare la moglie di uno dei due amanti delle lunghe camminate tra i monti che rischiavano di venire dichiarati come “dispersi” di lì a breve.
La segnalazione era stata raccolta dal team del Soccorso Alpino scledense alle 16.10 di oggi, pronto a salire e “battere” la zona che comprende l’area turistica scavata tra le rocce risalente alla Grande Guerra che gli esperti alpinisti conoscono a menadito. In particolare, la coppia di camminatori si era diretta verso il sentiero Cai 322 della Val Fontana d’Oro, sopra l’abitato di Valli del Pasubio, che offre sulla sommità la vista panoramica sulla Strada delle 52 Gallerie. Mentre una prima squadra nelle vicinanze era partita alla loro ricerca e una seconda si preparava ad intervenire, i due escursionisti si sono presentati al rifugio.
Alla fine è stato accertato on era accaduto loro nessun incidente, semplicemente i due si erano incautamente attardati in modo sospetto dopo essere discesi dalla Val di Fieno fino al Passo delle Fugazze, allungando di qualche ora il tragitto precedentemente comunicato. E rientrando solo nel tardo pomeriggio. In ogni caso cessato allarme quindi per il corpo del Cnsas Triveneto, riponendo subito gli zaini e rimettendosi a disposizione in caso di altre “reali” emergenze.