Incendio sul massiccio del Pasubio: Ferragosto di lavoro per i pompieri
Elicottero del 115 in spola dalla mattinata di Ferragosto tra un tratto in pendio sul massiccio del Pasubio e l’alta Val Leogra, per il rifornimento d’acqua da gettare sull’incendio che ha colpito la vegetazione arida sopra la Val Canale, a ridosso del Boale della Lorda.
Il fumo che proviene dal versante vicentino è visibile a distanza di chilometri, fino alla pianura, nel corso della mattinata.
Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento provinciale dell’Altovicentino e altri rinforzi, da subito la richiesta del supporto aereo per avviare le operazioni di spegnimento dei focolai che sarebbero stati originati da uno o più fulmini caduti sulla zona boschiva tra la serata di ieri e la notte appena trascorsa.
Per conferme certe in merito, sarà necessario attendere nelle prossime ore il rientro delle squadre di pompieri impegnati nell’intervento in montagna, come sempre in questi casi molto impegnativo per la natura impervia del luogo. L’elicottero con catino per la raccolta d’acqua si sta recando nella zona di Malga Prà (e non presso il bacino di Speccheri come indicato in precedenza) per rifornirsi. L’area di emergenza non è a stretto contatto contatto con contrade o centri abitati. L’emergenza si è risolta nel tardo pomeriggio. Sul posto anche i volontari della Protezione civile Pasubio Alto Vicentino.