Le ex scuole di Staro riprendono colore e… vita. Investiti 200 mila euro nell’edificio
“Riemerge” da un passato intriso di storia della piccola comunità di montagna di Staro l’edificio che ha ospitato le ex scuole elementari “Antonio Fogazzaro”, dite nel centro della frazione di confine tra Valli del Pasubio e Recoaro Terme. Di proprietà comunale, l’edificio negli ultimi anni è stato utilizzato per ospitare attività associative e dare alloggio spesso a gruppi di giovani e sportivi, con gestione affidata tramite convenzione al Gos, acronimo di Gruppo Organizzativo Staro. Una nuova opportunità in ottica ricettiva per la comunità di 500 residenti di Staro e contrade intorno.
Gli interventi di ammodernamento e messa in sicurezza risultano oggi in via di conclusione e gli effetti dei lavori sono già visibili dall’esterno, con la facciata dello stabile tornata alle sue origini. Il progetto di riqualificazione complessiva ha impegnato fondi per almeno 200 mila euro, ripartiti tra fondi Pnrr e casse comunali anche attraverso risorse a mutuo.
Ad un anno e mezzo dal via al cantiere e dei vari interventi che si sono succeduti in questa fase, si è puntato molto sulla necessità di adeguare agli standard più moderni di risparmio energetico e accessibilità la struttura, indicata anche per ospitare le aule delle scuole medie di Valli del Pasubio nel caso si fosse reso necessario spostamento dall’attuale sede, in base all’ipotesi di demolizione – e successiva ricostruzione – del polo della formazione cittadino. Da circa 20 anni, a Staro, la scuola elementare ha chiuso i battenti, concentrando tutti gli alunni nella scuola primaria “Brandellero”.
Come noto da qualche tempo, il balzo dei prezzi delle materie prime ha stoppato il progetto riguardante il nuovo polo scolastico. A causa dei costi di realizzazione dell’opera schizzati alle stelle si è fatto fronte al problema insorto ma questo non ha affatto impedito di portare a termine quanto preventivato nell’edificio di Staro delle ex “Fogazzaro”, dunque a breve pronto per ospitare attività a beneficio della comunità residente e pure di chi frequenta l’area montana sotto il massiccio del Pasubio. “Il risultato finale sarà l’adeguamento di un patrimonio comunale di grande valore, attualmente utilizzato e tenuto vivo dal Gos di Staro, associazione estremamente attiva nell’animazione della vita della frazione”.
Più in dettaglio, i lavori conclusi o in via di ultimazione hanno riguardato la sostituzione di luci obsolete, installando dei punti luce a led, la predisposizione della connessione ethernet nelle diverse aule, la realizzazione di muri in cartongesso e nuove spaziature all’interno dei
locali, la finitura del secondo piano, precedentemente al grezzo, con la posa di serramenti e pavimentazione. E ancora la realizzazione di rampe di accesso per utenti con disabilità, l’installazione di una caldaia termica a gas e tinteggiatura della facciata.
“Sono trascorsi ormai dei decenni da quando il Comune non realizzava interventi sostanziali su questo importante bene comunale – conclude il referente per le associazioni della giunta comunale di Valli – ed è anche un giusto premio per i volontari del gruppo, che negli ultimi anni hanno investito centinaia di giornate lavorative per mantenere la struttura e farne la loro casa, mettendo a norma tutti gli impianti e costruendo cucina e docce. E’ un presidio di comunità imprescindibile che ora è un po’ più moderno ed aggiornato”.