L’Ossario imbiancato di neve e l’imponenza del Pasubio visti dal “cielo” (VIDEO)
Giusto cento anni fa, in questo periodo si erano posate da pochi mesi le “prime pietre” di quello che sarebbe poi divenuto uno dei monumenti di guerra più solenni d’Europa, meta della visita di migliaia di visitatori ogni anni e teatro di celebrazioni in suffragio dei caduti per la patria. Quando fu costruito a memoria imperitura della Grande Guerra ’15-’18 e del sacrificio dei soldati periti su quelle montagne, il Sacrario Militare sul Massiccio del Pasubio non poteva essere sorvolato che dai primi rudimentali velivoli del tempo, figuriamoci da un drone telecomandato con montata una telecamera capace di riprese mozzafiato in 4K.
A quei tempi solo gli occhi spalancati e la mente estasiata dal paesaggio intorno potevano immagazzinare l’incedere precipitevole di un fiocco di neve posarsi sull’Ossario e sul colle Bellavista che lo ospita. Che al massimo si poteva immortalare, non senza difficoltà per la tecnologia dell’epoca, in uno scatto fotografico.
Nel filmato di meno di 3 minuti realizzato dal videomaker vicentino Alberto Traforetti a distanza di quasi un secolo – l’imponente e solenne sacello che sovrasta la base fu costruito dal 1920 e completato nel 1926 – gli stessi paesaggi d’incanto, le vette e i boschi innevati tra strapiombi e pareti di roccia, rifulgono dello stesso fascino senza tempo che regala la visione a circa 1.200 metri di altitudine, a cui aggiungere i 35 del “faro” delle Piccole Dolomiti che illumina un secolo di storia, la coscienza degli uomini e non ultima la vallata sottostante. Da rimanere a bocca aperta a osservare il panorama, anche per chi, come gli abitanti di Valli e delle sue frazioni e contrade, quelle zone le conosce come le proprie tasche.
Anche grazie ad una musica incalzante di sottofondo che permea e rende più suggestivo il componimento per immagini completato nei giorni scorsi dal “pilota” del drone. Utilizzato, ovviamente dopo aver ottenuto le necessarie autorizzazioni da parte del comune di Valli del Pasubio dove sorge il sacro monumento, per ritrarre in un video l’antico Ossario che domina la vallata sottostante. Già visionato e virtualmente applaudito da 5 mila persone a distanza di poche ore dalla condivisione sul canale Youtube, come in altre occasioni del passato recente l’opera del videomaker di Montecchio Precalcino ha attirato le attenzioni e la curiosità di tanti in Veneto, tra i quali ancora una volta il presidente regionale Luca Zaia.