Martedì “bianco” sulle montagne vicentine. Sulle Piccole Dolomiti oltre 50 cm sopra i 1.500 metri
Se sul versante del Trentino, appena oltre i confini con il Veneto e l’Altovicentino, la neve di ieri è caduta ancor più copiosa e già alle altitudini di 6/700 metri sul livello del mare, anche le montagna vicentine si sono colorate ampiamente di bianco dopo la perturbazione che ha caratterizzato l’intera giornata di martedì 22 novembre, sin dalle prime ore del mattino.
A fornire un panorama dettagliato degli strati di neve posatasi in particolare sull’area delle Piccole Dolomiti dall’Ovest all’Alto Vicentino è il portale specializzato Piccole Dolomiti Sport, che indica ad esempio come sopra i 1.500 metri di quota si sia oltrepassato il mezzo metro di neve misurato. Spiegando anche come in questa fase della stagione autunnale la discesa dei fiocchi possa portare benefici a lungo termine per gli amanti dei paesaggi innevati sui monti.
“La prima grande nevicata sulle nostre montagne è arrivata! Ed è arrivata nel momento giusto, alle quote giuste, dove le foglie sulle piante non c’erano più, dove in tardo autunno ormai riuscirà a conservarsi bene e fare il primo “pavimento” per le successive nevicate, ovviamente tranne per le zone di massima esposizione solare”. Alla spiegazione da parte di Davide Deganello, esperto di meteo e di montagna, si aggiunge uno schematico riepilogo degli gli accumuli nevosi sulle Piccole Dolomiti, sempre tenendo come riferimento il solo versante vicentino.
– altitudine 950/1000 metri = tracce
– altitudine 1.100 metri = 5/15 cm
– altitudine 1. 200 metri = 40/50 cm
– altitudine 1.500 metri = 50/60 cm
– oltre i 1.700 metri accumuli eolici che superano anche i 100/150 centimetri di neve
Infine, le raccomandazioni di sorta per chi decide di avventurarsi al gelo sulle vette e valli ora imbiancate, con il rischio di incappare in lastre ghiacciate e, in prospettiva, anche di possibili valanghe. “Massima attenzione quindi a chi sale in quota, ci sarà già pericolo valanghe per qualche giorno”