Oggi l’ultimo saluto al geometra Bolfe, una delle vittime più giovani del Covid nel vicentino
Si terranno oggi pomeriggio alle 15 nella chiesa parrocchiale di Valli del Pasubio – nel rispetto delle norme anti coronavirus – i funerali di Elvio Bolfe, il geometra di soli 58 anni portato via il primo giorno dell’anno dal Covid-19.
Bolfe, stimato geometra, è morto all’ospedale di Santorso dopo aver lottato per settimane contro il virus, che lo aveva attaccato ad inizio dicembre: fino a metà del mese scorso era rimasto nell’area di terapia semi intensiva, ma poi le sue condizioni si erano aggravate ed è passato nel reparto di rianimazione, dove dopo aver lottato con tutte le sue forze è spirato la sera di venerdì scorso, 1 gennaio.
Era stato presidente regionale della Federazione Italiana Tiro a Volo (di cui era ancora consigliere e delegato provinciale) e direttore del coro alpino “Sojo rosso”. E’ una delle vittime più giovani del virus in provincia di Vicenza. “Con la perdita del geometra Bolfe la nostra comunità piange un grande professionista che per tanti e tanti anni con il suo lavoro ha plasmato il nostro territorio. Una persona di grande spessore umano impegnata anche nella comunità col suo ruolo nella locale riserva di caccia” commenta sconsolato il sindaco di Valli, Carlo Bettanin.
Bolfe lascia la moglie Roberta e i figli Ilaria e Mattia, nonché l’amato nipotino Edoardo. Solo pochi mesi fa era morta la sua prima moglie, Sabrina. “Sei e sarai sempre il mio supereroe preferito. Ciao papà, grazie di tutto” ha scritto su Facebook il figlio Mattia.