Recuperate sul Pasubio tre ragazze veronesi bloccate dalla neve. Ennesimo appello alla prudenza
Si è concluso alle 22 di venerdì sera l’intervento del Soccorso alpino di Schio in aiuto a tre ragazze veronesi, di 23, 26 e 28 anni, avventuratosi sulla Strada delle 52 Gallerie del Pasubio nonostante la presenza di neve sulla parte alta del percorso. I soccorritori, una volta raggiunte non senza difficoltà, le hanno equipaggiate per affrontare la via del ritorno e riaccompagnate alla loro auto a Bocchetta Campiglia dopo che avevano trovato rifugio al “Papa” in attesa di aiuto.
Una richiesta giunta alle 16.15 di ieri, dopo le tre escursioniste, esauste e con una tra loro dolorante ad un’anca, avevano tentato di ridiscendere a valle senza fortuna. Dal Cnas del Veneto si viene a conoscenza che anche questo terzetto di giovani donne, per quanto appassionate di montagna, non erano attrezzate adeguatamente per affrontare i percorsi del massiccio del Pasubio, come i tre giovanissimi (tutti ventenni) di Creazzo soccorsi appena due giorni prima.
Le tre escursioniste giunte sulle Piccole Dolomiti dalla provincia di Verona erano salite dalla Strada delle Gallerie, ancora innevata nella parte alta e con le ultime gallerie parzialmente ostruite. Raggiunto il Rifugio Papa, stanche, infreddolite e con la Strada degli Scarubbi – da cui sarebbero dovute scendere – completamente innevata, hanno chiesto aiuto, una di loro lamentando dolori all’anca. Otto soccorritori sono saliti in jeep dalla Val di Fieno fin dove è stato possibile, per poi proseguire a piedi lungo il sentiero che porta alla Galleria d’Havet, da dove iniziano cumuli di neve da attraversare con attenzione.
Le operazioni di recupero sono andate per le lunghe perchè gli operatori non conoscevano le condizioni effettive dei percorsi, di fatto interdetti al pubblico in questo periodo, e se la via verso la Strada degli Eroi era accessibile, pertanto si è deciso di inviare altri 4 membri dal sentiero estivo della Val Canale. Raggiunte le tre amiche al Rifugio Papa, una squadra ha iniziato ad attrezzare i passaggi più impegnativi della Strada degli Eroi da dove sono rientrati tutti, stendendo corde per attraversare i canali innevati dove le ragazze, dotate di imbrago e casco, sono state assicurate.
“Ancora una volta invitiamo alla massima prudenza – recita così l’ennesimo appello da parte del Soccorso Alpino del Veneto e Trentino -, a dotarsi di calzature opportune e dell’idonea attrezzatura e a muoversi con la dovuta esperienza, poiché la parte sommitale del Pasubio è ancora invernale”.