Scomparso sul Pasubio: pausa dopo 8 giorni di ricerche. Domani tavolo in prefettura
Sono tutte rientrate alla base le squadre delle più diverse estrazioni che nel week end hanno perseverato nelle ricerche di Daniele Mezzari, l’escursionista di Montecchio Maggiore recatosi nella zona del Monte Pasubio, e di cui non si conosce la sorte dopo 8 giorni di estenuanti perlustrazioni ad ampio raggio. Per oggi si è deciso di sospendere la vasta attività di esplorazione iniziata domenica 26 gennaio e andata avanti fino a ieri senza pausa, coinvolgendo centinaia di persone tra volontari, alpinisti, vigili del fuoco, Cnsas del soccorso alpino, protezione civile, unità cinofile, elicotteristi, sommozzatori e altre figure ad alta specializzazione.
Il break è stato deciso dal prefetto di Vicenza, che ha convocato per domani pomeriggio un tavolo di confronto per decidere il da farsi. “Il raggio d’azione delle ricerche è stato molto esteso – si legge nella nota della prefettura berica -, non essendo emerse indicazioni precise in merito alla presumibile direzione di marcia dello scomparso, e l’area interessata è stata perlustrata anche con elicotteri, droni ed unità cinofile specializzate. Alla luce di quanto finora svolto, si è resa necessaria, nella giornata di oggi, una fase di riflessione e di approfondimento tecnico preordinata all’individuazione di eventuali, ulteriori modalità di orientamento e conduzione delle attività di ricerca. In tale ambito, è stato convocato un tavolo di confronto congiunto con tutti gli attori coinvolti, che si terrà in Prefettura nel pomeriggio di domani, proprio per verificare quali ulteriori, mirate iniziative di ricerca possano essere pianificate e messe in campo”.