Staro, c’è il collaudo finale: conclusi i lavori a rete fognaria e acquedotto da 1,3 milioni
Le 216 “anime” di Staro, che di sorgenti d’acqua e dintorni se ne intendono, plaudono alla conclusione dei lavori di estensione della rete rete fognaria, della sostituzione di vecchie condotte e di separazione della linea delle acque meteoriche. Per la piccola quanto storica frazione di Valli del Pasubio l’azienda consortile di gestione Vi.Acqua ha investito per l’intervento complessivo circa 1,3 milioni di euro.
Ultimo step ultimato nei giorni scorsi è consistito nel collaudo finale dell’impianto di sollevamento fognario in via Riva. A completamento del cantiere è stata realizzata la nuova bitumatura di alcune strade comunali che attraversano la località sovrastata dalle Piccole Dolomiti e della strada provinciale interessati dall’intervento.
Dal punto di vista tecnico i lavori hanno riguardato l’estensione della fognatura per 2,5 chilometri di condotte, la realizzazione di due stazioni di pompaggio e una nuova vasca biologica settica (di tipo imhoff) destinata al trattamento dei reflui. Per quanto riguarda la linea di scarico dedicata alle acque meteoriche, che consente un migliore deflusso in caso di eventi atmosferici importanti, si era ritenuto di utilizzare le tubazioni esistenti ma in fase di scavo le condotte si sono rivelate particolarmente deteriorate di difficile utilizzo. Grazie al ribasso d’asta e all’ottimizzazione di alcune voci del progetto è stato possibile procedere alla sostituzione completa delle condotte danneggiate, per circa 1.600 metri, mantenendo invariato l’investimento complessivo.
Le nuove condotte necessiteranno così di minore manutenzione e saranno meno soggette a guasti e interventi che comportano rotture stradali. A corredo dei lavori sono stati realizzati anche gli opportuni allacci fognari privati a servizio delle utenze della frazione. “L’opera appena completata a Staro – spiega Angelo Guzzo, presidente di Vi.Acqua – rappresenta per tecnici e progettisti un nuovo test a cui hanno saputo dare risposta immediata, adattando il cantiere alle mutate esigenze non prevedibili in fase progettuale. L’intervento ha permesso l’estensione della rete a numerose abitazioni che prima scaricavano i reflui su corsi d’acqua superficiali o su pozzi infiltranti nel terreno. In questo modo si prevengono sversamenti dannosi in natura. La separazione delle acque meteoriche da quelle nere, poi, rappresenta un’operazione fondamentale soprattutto per il territorio montano, dove sono sempre più frequenti eventi atmosferici di grande portata che mettono sotto stress gli scarichi. In questo modo potremo assicurare un miglior deflusso, riducendo il rischio di tracimazioni”.
“L’intervento, atteso da tempo – è il commento del sindaco di Valli del Pasubio, Carlo Bettanin – porterà notevoli benefici per il territorio e i cittadini di Staro che avranno così a disposizione la rete fognaria a cui allacciarsi, ottimizzando la funzionalità del sistema di smaltimento dei reflui e delle acque di precipitazione in una zona particolarmente delicata e ricca di acque sorgive. La realizzazione della rete porta con sé quindi anche importanti benefici ambientali, migliorando la qualità igienico sanitaria del sistema idraulico della zona. Si tratta dunque di un’opera di grande rilevanza ambientale e, al tempo stesso, di un’opportunità di riqualificazione urbana dell’intera area della frazione di Staro”.