Travolta in malga da un raro “mulinello” d’aria. Cade nel pendio vicino a un precipizio
Un evento raro atmosferico di certo raro ma non del tutto inedito quello che ha rischiato di tramutare in dramma un’uscita tra le malghe nei dintorni del Pasubio, con una donna di 70 anni della zona a venire “spinta” a terra da un vortice d’aria.
Una sorta di mulinello di vento che ha colpito in pieno la malcapitata su un tratto di prato in pendenza e quindi facendola scivolare per qualche mentre, correndo il rischio di sbattere sulle pietre intorno e peggio ancora di precipitare in un dirupo poco distante.
La protagonista suo malgrado della vicenda è stata nei primi giorni di questa settimana una pensionata che vive a Valli del Pasubio, salita di buona lena insieme al figlio (45enne) in località malga Prà per una “missione speciale”. Come altre volte, infatti, i due si sono diretti un’area di bosco e prato dove crescono erbette selvatiche di libera raccolta, utili in cucina per l’attività di ristorazione di famiglia, la nota trattoria della vallata “Ponte Verde”.
L’incidente di montagna, se così si può definire, si è verificato nel primo pomeriggio di mercoledì intorno alle 15, in una giornata di sole e vento. Madre e figlio non erano lontani tra loro, entrambi impegnati nella raccolta delle erbe, quando sono stati sorpresi da una folata del tutto imprevedibile, accompagnata dal sibilo del vortice di vento.
L’intensità dello spostamento d’aria ha travolto la 70enne, che ha perso l’equilibrio cadendo di spalle e per sua fortuna fermandosi una manciata di metri verso valle. Se la donna fosse ruzzolata ancora si sarebbe trovata sotto i piedi una minacciosa scarpata. Un po’ più in là e la disavventura raccontata, che sarà archiviata con qualche contusione superficiale guaribile in pochi giorni, avrebbe potuto insomma tramutarsi in tragedia.