In tre soccorsi all’imbrunire sulle Piccole Dolomiti: due 20enni bloccati sul Boale dei Vaccari
Doppio richiesta di aiuto domenica sul massiccio del Pasubio, con tre escursionisti portati in salvo dal Soccorso Alpino di Schio e altri membri impegnati in un’esercitazione, con il prezioso aiuto del gestore di Rifugio Papa. Si tratta di due ventenni in un caso, bloccati in parete durante di un’arrampicata impegnativa, e di un uomo colto da lieve malore proprio mentre si trovava in prossimità del rifugio montano lungo Strada degli Eroi. I due allarmi sono scattati praticamente in contemporanea, dopo le 16 di ieri.
La coppia proveniente dalla provincia di Padova è stata raggiunta nella zona del Vaio Stretto sulla risalita rocciosa del Boale dei Vaccari, con il calare dell’oscurità che ha complicato le operazioni di salvataggio. Un’arrampicata completata per circa 200 metri da un 22enne e una 20enne, salvo poi trovarsi in stallo, senza riuscire a proseguire nè discendere, mentre la temperatura stava scendendo nel tardo pomeriggio.
Seguendo le indicazioni ricevute dagli stessi ragazzi “in panne”, la squadra del Cnsas Veneto è salita in jeep verso Malga Cornetto per poi proseguire a piedi, raggiunta da altri dieci soccorritori che stavano concludendo un’esercitazione a Malga Ronchetta. I team di soccorso inviati sul Boale in territorio di Valli del Pasubio hanno iniziato a chiamare a gran voce la coppia di giovane, fino a ricevere risposta e fornire aiuto al ragazzo nella discesa, mentre per la ragazza – esausta e infreddolita – è stato necessario dotarla di imbrago di sicurezza per poi calarla a valle per poi trasportarla infine in barella per circa 300 metri.
La coppia di escursionisti si è poi ricomposta a Rifugio Campogrosso nella prima serata, dove aveva lasciato l’auto di buon mattino. I due hanno quindi fatto ritorno a casa nel Padovano in autonomia a disavventura conclusa, sembra senza la necessità di ricevere cure ospedaliere per la 20enne. Anche l’escursionista vicentino colto da malore nel locale di ristoro montano è stato accompagnato a valle: si è sottoposto in seguito ad accertamenti, accompagnato dal gestore del Rifugio, anche quest’ultimo membro del Soccorso Alpino che volentieri si è messo a disposizione vista la doppia emergenza concomitante.