Tre giovani profughi afghani in fuga arrivano a Valli sul cassone di un tir: rintracciati dai carabinieri
E’ stata grande la sorpresa stamane nel piazzale della ditta Miroglio di Valli del Pasubio quando gli addetti dell’azienda, al termine dello scarico di un tir carico di tessuti proveniente dall’Est Europa, hanno visto uscire dal cassone e fuggire tre giovani profughi, che erano riusciti a raggiungere il nostro paese nascosti in fondo al cassone del mezzo pesante.
I responsabili hanno allertato immediatamente i carabinieri della locale stazione, coordinati dal vicecomandante Luciano Bortolon, che secondo quanto trapelato dal passaparola in paese si son messi sulle tracce dei tre migranti rintracciandoli più in basso, nei pressi del centro abitato di Valli.
Il mezzo era partito dalla Bulgaria, oltre 1500 chilometri di strada e 15 ore di viaggio almeno: qui si trovano un paio di stabilimenti della Miroglio, azienda che produce filati e tessuti con sei sedi e tremila dipendenti. Il terzetto potrebbe essere salito sul tir lungo la strada, in particolare durante l’attraversamento di Serbia o Croazia, lungo la famosa e terribile “rotta balcanica”.
Si tratta di tre giovanissimi fuggiti dall’Afghanistan, il paese asiatico che dall’agosto scorso è nelle mani dei feroci estremisti talebani.
I tre ragazzi, in discrete condizioni disalute e uno dei quali potrebbe essere addirittura minorenne, sono stati quindi accompagnati in un centro di accoglienza, dove rimarranno finché, dopo un viaggio così pericoloso e probabilmente durato parecchi mesi, non sarà deciso il loro futuro e in particolare se hanno diritto allo status di rifugiato.