Tre ventenni in tuta e scarpe da ginnastica sorpresi dal temporale di ritorno dal Pasubio
Un terzetto di giovani creatini ieri pomeriggio aveva deciso di avventurarsi sul Monte Pasubio, nonostante le previsioni meteo tutt’altro che rassicuranti e mal equipaggiati. Inoltre, dopo aver percorso la Strada delle 52 Gallerie, i tre ventenni stavano scendendo a valle dopo aver imboccato stavolta la Strada degli Scarubbi, compiendo una scelta quantomeno discutibile: “tagliare” per i boschi al fine di accorciare i tempi di discesa, nonostante i pericoli insiti nella montagna. Smarrendo la direzione e venendo sorpresi da un forte temporale.
Per loro fortuna i tre escursionisti improvvisati – indossavano tuta e scarpe da ginnastica – si sono imbattuti in una casara, chiedendo aiuto. Era già sera ormai, intorno alle 21.30, con il soccorso alpino di Arsiero subito attivato per recuperarli.
L’allarme lanciato al 118, infatti, era stato subito inoltrato dalla centrale operativa del Suem al Cnas, mettendo “in moto” il team di soccorritori esperti di montagna e i vigili del fuoco. I tre ragazzi, partiti alle 14 da Creazzo con l’intento di affrontare una gita che evidentemente credevano meno impegnativa, si trovavano sopra contrà Bettale dopo ormai 7 ore di fatica e bagnati fradici per la pioggia.
Più di ora dopo, quindi a pomeriggio inoltrato, si erano incamminati verso il Pasubio dal parcheggio dopo aver lasciato l’auto nei pressi di Bocchetta Campiglia. Una volta acquisite le coordinate del punto in cui si dovevano trovare i tre amici in difficoltà, due squadre di operatori sono partite alla loro ricerca: una puntando subito sulla posizione indicata, l’altra iniziando dall’abitato in basso. I soccorritori li hanno così ritrovati nell’arco di mezz’ora, zuppi e infreddoliti, fuori della casa montanara e li hanno riaccompagnati alla loro auto.
Nessuno di loro ha dovuto ricorrere alle cure, al massimo si prospetta un importante raffreddore all’orizzonte visto il vestiario non adatto per le escursioni in quota. “Ricordiamo che nella parte alta del Pasubio la neve è ancora abbondante – avverte il Soccorso Alpino del Veneto – e alcune gallerie sono parzialmente istruite. Per non rischiare pericolose scivolate è quindi necessario muoversi con l’opportuna attrezzatura e con esperienza”.