Via Mazzini, chiusura al traffico per lavori dal 16 novembre. Orsi: “Avremo strade più sicure”
Proseguono gli interventi di riqualificazione delle strade del centro di Schio. A partire da lunedì 16 novembre, infatti, inizieranno i lavori di sistemazione della pavimentazione lapidea e della rete di sotto servizi della rete idraulica e del gas metano di via Mazzini (zona Biblioteca Civica).
“E’ un intervento che prevede il coordinamento tra Comune, ViAcqua e Apiretegas, le due società di servizi che sostituiranno gli allacci e gli impianti principali di acqua e gas. Con questi lavori, inoltre, – spiega il sindaco Valter Orsi – risolveremo il problema dei reflussi di acqua che compromettono il tratto di strada con allagamenti nel caso di piogge consistenti. Come Comune interverremo con la sistemazione del manto lapideo, caratteristico del centro storico. La posa delle betonelle seguirà l’esperienza già fatta con via Garibaldi con la sigillatura tramite resina e non più con sabbia e cemento, come è attualmente. Questa scelta permette una migliore suddivisione del carico degli autoveicoli sulla pavimentazione e una dilatazione termica uniforme. Elementi che garantiscono una prolungata durata dell’intervento”.
Una riqualificazione importante dunque, ma che porterà inevitabilmente a delle modifiche della viabilità fino al prossimo aprile. Lungo la via, infatti, verrà istituito il divieto di transito e il divieto di sosta con rimozione forzata in base all’andamento del cantiere. Non solo: per l’intera durata dei lavori verrà invertito il senso unico dell’adiacente via Don F. Faccin nel tratto compreso tra via Baratto e via Mazzini.
“Questi lavori verranno eseguiti in tre diverse fasi in modo da ridurre il più possibile i disagi alla viabilità. Ciò nonostante l’avvio del cantiere comporterà dei divieti di circolazione lungo via Mazzini con conseguente impossibilità ad accedere alle autorimesse private per i residenti” aggiunge Orsi. La prima fase dei lavori, da metà novembre a metà dicembre, si concentrerà sulla metà di via Mazzini che va in direzione di via Carducci, con conseguente chiusura al traffico veicolare dall’intersezione con via Carducci fino al civico 14 e riguarderà la rimozione della pavimentazione esistente e il rifacimento dei sotto servizi.
Dopo le festività di fine anno prenderà il via la seconda fase del cantiere in direzione di via Don F. Faccin con la rimozione della pavimentazione esistente e il rifacimento dei sotto servizi. In questa seconda fase – indicativamente da gennaio ad aprile 2021 – sarà in vigore il divieto di circolazione per tutto lo sviluppo di via Mazzini in quanto contemporaneamente con i lavori del secondo segmento della via si procederà anche con il rifacimento della pavimentazione del tratto interessato dalla prima fase del cantiere. Una volta terminato quest’ultimo intervento, inizierà la terza fase che si concentrerà in direzione di via Don F. Faccin per il rifacimento della pavimentazione con conseguente chiusura al traffico veicolare dal civico 14 fino a via Don F. Faccin, mentre nel tratto verso via Carducci sarà di nuovo possibile accedere ai carrai.
“Considerato che per la tipologia di lavori previsti i residenti di via Mazzini non potranno usufruire continuativamente delle autorimesse private – spiega il sindaco – l’amministrazione ha deciso di mettere a loro disposizione i parcheggi di via Baracca e di via Gaminella. Ovviamente per i residenti di via Mazzini, che abbiamo già informato dell’avvio del cantiere e della conseguente chiusura del traffico, il parcheggio in queste due aree sarà gratuito. Gli interessati dovranno semplicemente esporre sul proprio veicolo un tagliando rilasciato dal Comune”.
La possibilità di poter parcheggiare nelle aree di via Baracca e via Gaminella è riservata a tutti i nuclei familiari residenti in via Mazzini, ad eccezione dei fruitori del parcheggio privato interno limitrofo al civico 14, in quanto per tale parcheggio è disponibile un accesso alternativo da via Don F. Faccin. Nell’area di parcheggio di via Gaminella rimarranno i posti riservati al personale del centro “La Casa”.