Violenza in strada: banda rincorre un giovane e se la prende con chi lo soccorre

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Sta suscitando clamore e forte preoccupazione a Schio l’episodio avvenuto ieri sera e denunciato ai carabinieri. Quattro ragazzi in auto, dopo aver soccorso un giovane, sono stati aggrediti e la loro Suzuki gravemente danneggiata. A raccontarlo sui social è una conoscente stretta di uno dei quattro, che ha chiesto a chi avesse visto qualcosa di farsi vivo con i carabinieri.
I fatti, secodo quanto ricostruito nel post su Facebook, son presto raccontati. Erano all’incirca le 22 di un normale venerdì sera, quello di ieri 21 marzo, quando in zona stazione delle corriere, precisamente all’incrocio fra via Santissima Trinità e via Fleming un gruppo di quattro giovani (fra cui uno minorenne), di rientro da una gara sportiva stava viaggiando in auto diretto verso la stazione degli autobisu quando ha visto un uomo sui trent’anni correre in mezzo alla strada chiedendo aiuto e implorando alle auto di fermarsi. Un’auto lo avrebbe quasi investito e ha poi proseguito per la sua strada. Questo ragazzo si è alla fine lanciato verso l’auto dei quattro ragazzi, che si sono fermati e l’hanno fatto salire in auto.
Dalla stessa strada da cui stava proveniendo il ragazzo a piedi è sopraggiunto un gruppo composto da una decina di persone, presumibilmente giovani, “incappucciati e armati con coltelli, bottiglie, sassi e machete, che si sono accaniti contro l’auto cercando di aprirla, sfondando il lunotto posteriore e un fanale” racconta la conoscente. Avrebbero anche lanciato una bici davanti all’auto per bloccarne il passaggio.
Il ragazzo alla guida del fuoristrada Suzuki, spaventato, è ripartito in velocità, fermandosi solo qualche chilometro più lontano, dove hanno spiegato agli agenti di una pattuglia della polizia locale quanto accaduto. Si sono quindi recati dai carabinieri a sporgere denuncia, spiegando che il ragazzo che avevano raccolto per strada era già stato riempito di botte e aveva il viso pestato e insanguinato.
Chi ha vissuto il fatto, e che peraltro si trova ora conparecchi danni all’auto, è convinto che ci siano altre persone che possano aver visto quanto accaduto e che comunque in zona possa esserci qualche telecamera di videosorveglianza che possa aver registrato i fatti. I carabinieri, al momento, mantengono su quanto accaduto uno stretto riserbo.

La reazione di Fratelli d’Italia
Sull’episodio è intervenuto il capogruppo in consiglio comunale di Fratelli d’Italia, Alex Cioni. “Siamo di fronte a un episodio allarmante che ribadisce l’urgenza di tenere alta l’attenzione sulla sicurezza della nostra città, con un focus particolare su alcune dinamiche giovanili preoccupanti. Non è la prima volta che assistiamo ad aggressioni da parte di individui che sembrano voler emulare modelli di violenza e criminalità. Non possiamo accettare che simili scene di violenza si verifichino nelle nostre strade. Esprimo la mia piena vicinanza ai ragazzi coinvolti, che si sono trovati loro malgrado in mezzo a una situazione drammatica. È inaccettabile che dei giovani debbano vivere esperienze di questo tipo, tra paura e violenza gratuita”.

“Chi ha compiuto questa aggressione? Chi sono questi individui che hanno seminato il terrore? Personalmente – aggiunge Cioni – sono pronto a scommettere che tra gli aggressori non ci fossero volti propriamente ‘nostrani’, ma aspettiamo fiduciosi gli sviluppi delle indagini. Quel che è certo è che questi fatti non possono essere minimizzati e devono avere conseguenze”.
Il consigliere di Fratelli d’Italia conclude con un appello alle autorità: “Auspico che le forze dell’ordine possano fare piena luce su quanto accaduto e individuare i responsabili al più presto. Invito inoltre chiunque abbia informazioni utili a collaborare con i carabinieri: anche il più piccolo dettaglio può essere decisivo per identificare i colpevoli. Schio non può e non deve abituarsi a episodi di questa natura”.

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