I vicini non lo vedono da giorni, scatta l’allarme: 63enne trovato morto in casa

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Sono stati i vicini di casa, insospettiti dall’assenza prolungata al di fuori delle mura del suo appartamento, a chiedere un riscontro, contattando i Carabinieri. Sospetti e ancor più timori che poi si sono rivelati pienamente fondati quando i militari della compagnia locale di Schio, accompagnati dai vigili del fuoco del distaccamento dell’Altovicentino, hanno avuto accesso all’interno, trovando un cadavere.

Si trattava del corpo senza vita dell’unico inquilino dell’alloggio di via Leopardi, a Schio, il cui nome è Federico Fabrello. Di lui, da almeno un paio di giorni, nessuna notizia. Motivo per cui proprio qualcuno del vicinato aveva tentato di mettersi in contatto, ma senza mai ottenere risposta, fino alla chiamata al 112 di ieri, per dare l’allarme dal quartiere di Santa Croce.

L’uomo, che viveva solo, soffriva di qualche patologia di salute ma era autonomo. Sarebbe stato sorpreso da un malore con effetti letali, nelle ore precedenti, senza possibilità alcuna di poter chiedere aiuto. Gli operatori autorizzati a varcare la soglia dell’appartamento hanno trovato il 63enne inerte, riverso sul pavimento, senza vita. E da parecchie ore, stando alle condizioni del corpo dello scledense. Al medico legale chiamato sul posto come da rito in questi casi è toccato il compito di certificare l’avvenuto decesso e un primo post mortem.

L’allarme da via Leopardi, zona Santa Croce di Schio

Non ci sarebbero dubbi sulle cause naturali della prematura scomparsa di Fabrello, tanto che dal comando dell’Arma dei Carabinieri di Schio è arrivata la conferma che, all’indomani, non si è aperto alcun fascicolo di indagine. La salma sarà dunque concessa in breve tempo ai parenti del defunto, per la celebrazione dei funerali.