A Salò il “Lane” stecca e rimane a gol-a secca. Pari per l’Arzi, che non perde il… Lume
![Ascolta la notizia](https://www.ecovicentino.it/wp-content/uploads/banner_ascolta_q.png)
![Leggi la notizia](https://www.ecovicentino.it/wp-content/uploads/banner_leggi_q.png)
A forza di pensare al derby con il Padova prima del tempo, tra l’extracampo per le misure di sicurezza da adottare e i tanti discorsi che si sono letti su slanci e agganci possibili in vetta del Lane ai cugini biancoscudati, ecco che arriva puntuale lo sgambetto quasi “matematico” per i biancorossi di Vecchi. Ieri si giocava a Salò, nello stadio della terza forza del girone C, non una squadra di “reduci” da un addio al celibato, ma della terza incomoda, per quanto a distanza siderale, della bagarre tra Padova e L.R. Vicenza. Ritorno mesto in via Schio ieri sera, chiudendo la cavalcata di 5 vittorie consecutive, beffato dalla vendetta dell’ex tecnico Diana, esonerato un anno.
Battuta d’arresto con “doppia” per 2-0, in una partita col Feralpisalò che paradossalmente la squadra berica ha giocato meglio delle precedenti ma, come detto, contro un avversario di alto valore. A segno il nuovo arrivo Di Marco e Crespi in dieci minuti nel primo tempo per i gardesani, spettacolare la traversa in rovesciata colpita da Ferrari negli assalti finali, però sterili. A mitigare la delusione in terra vicentina è il pareggio in rimonta conquistato dall’Arzignano Valchiampo sabato con ospite l’altra bresciana, il Lumezzane.
Se è pur vero che alla vigilia del match dello Stadio Dal Molin si puntava netto alla vittoria e all’aggancio al club ospite, sopra di tre punti in classifica, il pareggio raggiunto su calcio di rigore realizzato da Boffelli e a 2′ dalla fine, in inferiorità numerica, ha il sapore dolce di un punto “ripescato” dai fondali all’ultimo respiro e quindi guadagnato. Espulso Cariolato per fallo da ultimo a metà ripresa. In classifica adesso la squadra gialloceleste perde una posizione, sopravanzata dalla Pergolettese di un punto, ma almeno la Pro Vercelli rimane a distanza, in una bagarre di “centro” sempre da “corpo a corpo”.
Guardano ai numeri ma tornando alla situazione del Vicenza, la terza sconfitta stagionale (le prime a Padova e Trieste) riporta a galla dal Lago di Garda i limiti degli undici di Vecchi (ex allenatore della promozione del Feralpi in B) in trasferta, quando ad andare sotto nel punteggio parziale sono proprio i biancorossi. Con il Padova che dopo un solo punto in due partite torna ai balzi (3-1 alla Pro Patria, penultima forza del girone A) lo scontro diretto di domenica 16 febbraio al Menti vedrà Costa e social 1′ partire dal -6 in classifica. Va da sé che, giunti ormai a due terzi della regular season, una battuta d’arresto lancerebbe il Padova leader verso la promozione diretta in serie D, condannando biancorossi ala girone infernale e infinito dei playoff.
VIDEOHIGHLIGHTS/L.R. VICENZA
VIDEOHIGHLIGHTS/ARZIGNANO VALCHIAMPO