Il “patto di… Ferro”: promuovere il futsal e rigenerare l’Alto Vicentino

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Uno tra gli “sport da palasport” che più spopola in Italia è senza timor di smentite il futsal, oltre che tra i più praticati in assoluto dagli amatori alla serie A (maschile e femminile), ed ecco che l’appuntamento settimanale con BreakPoint versione 2025 regala un nuovo punto di vista su questa disciplina, sfruttando da “occhi e voce” di un allenatore vicentino. L’ospite chiamato ai microfoni è Michele Ferraro, classe ’76 – per la 76esima puntata – allenatore cresciuto e residente tutt’oggi a Bassano del Grappa, da questa stagione alla guida del club Alto Vicentino Futsal, in serie A2. Un “promotore del calcio a 5” come si definisce a una certo punto dell’intervista.

Rappresentante sindacale sul piano professionale, da una quindicina d’anno ormai “Ferro” – questo è il soprannome che lo accompagna nelle palestre del pallone a rimbalzo controllato – ha abbracciato a piene mani uno sport che si pratica con i piedi – portieri di ruolo a parte – ma anche con tanta “testa”. L’aspetto mentale è fondamentale, per giocatori in pista, e per chi li guida. Un passato nel primo ruolo, un presente per così dire “ripristinato” dopo una prolungata pausa per motivi di lavoro, che lo vede come tecnico tornato nelle panchine di livello nazionale.

Con “Miki” Ferraro si racconta tanto del calcio a 5: del fascino e dei ritmi di questa versione del pallone, della sua propedeuticità tra i bambini (anche) in funzione del calcio a 11, di come si diventa istruttori qualificati in Italia, dei pro e dei contro della Divisione Calcio a 5 che regola il futsal, della differenza tra sfera “professionale” e “professionistico”, aspetto assai importante e molto trascurato, e di sfera maschile e femminile. Ma, soprattutto, dello spettacolo che offre il futsal a 360° per chi si apposta in tribuna da tifoso o curioso che sia, divertendosi. Schio, Carrè, Thiene in “rosa e in blues”, Rossano, Cassola sono alcune delle tappe cruciali del suo allenare.

E si parla del quintetto che allena, dell’importanza dell’affiatamento di uno staff tecnico che lo accompagna, di programmi sportivi e ambizioni attuali di un AV Futsal – giunto al giro di boa della stagione 2024/2025 – reduce da una retrocessione e rinnovato sin dalle radici nel corso dell’estate. Senza dimenticare che a Vicenza e provincia questa società, al pari del Futsal Cornedo, rappresenta attualmente il club più in alto in termini di categoria, nella terza serie nazionale. Una provincia “gloriosa” per tradizione e palmares, ricordando poi gli scudetti dell’Arzignano Grifo di Solazzi e Fabian Lopez. Dal nazionale appunto a esperienze internazionali, citando il periodo di formazione affrontato di propria iniziativa in Spagna per tre mesi circa, e anche i viaggi in giro per l’Europa – ad esempio in Belgio – per assistere alle competizioni continentali e Mondiali.

Per il resto, c’è il podcast da ascoltare!