Il Padova s’inceppa ancora “fuori strada”, il Vicenza lo sorpassa. Tesoretto di un punto

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Il grande abbraccio tra tifosi e giocatori biancorossi a Vercelli

Ancora “mal di pancia” del Padova in trasferta (1 punto nelle ultime 4), ancora un Vicenza che pure le partite esterne le digerisce a fatica e le porta a casa, quando va bene, di misura e in sofferenza nel finale. Questioni gastroenteriche a parte, la “bile” sale ai tifosi dei colori biancorossi in versione biancoscudata, mentre quelli della provincia berica alzano i calici per festeggiare per la prima volta in stagione la vetta in solitaria, dopo il tanto cercato sorpasso e recuperando 10 punti (anzi 11, visto il +1) a un Padova inceppatosi a tre quarti d’annata.

Squadra patavina che almeno stavolta non perde fuori casa, come invece era capitato nelle ultime tra apparizioni di fila, ma raggranella un punto in visita ai giovanotti dell’Atalanta Jr che beffano l’ora ex capolista a un minuto dal tempo di recupero con il Vlahovic meno noto (di Fusi il gol ospite alla mezz’ora iniziale). Sempre in casa orobica pareggiò 20 giorni prima (2-2) anche il “Lane”, proprio oltre 90′ con Leverbe. Stesso risultato, opposti destini.

Poco più tardi gli inseguitori di beniamini del Menti si presentano in campo a far visita alla non irresistibile Pro Vercelli carichi nei primi 45′. Premiando ancora l’asse Morra-Rauti che si è presa spazio e incisività in questo scorcio di stagione in attacco, salvo soffrire e pure forte nella ripresa, in cui ancora una volta Confente para e “conserva i tre punti” utili ai biancorossi per sgasare sul Padova. A contribuire al blitz esterno gli 800 vicentini che hanno invaso Vercelli nella domenica di sole ed entusiasmo.

Guai a scordarsi a distanza dall’anticipo di venerdì sera dell’Arzignano Valchiampo, però, autore di una stagione in crescendo fin qui di alto livello dopo la partenza ingarbugliata con esonero dell’allenatore: se è pur vero che con ogni probabilità il suo campionato lo ha “già vinto” con una salvezza ora vicina, la compagine dell’Ovest Vicentino rischia di vedersi sfuggire la possibilità di andare a far concorrenza alle big ai playoff dopo la sconfitta interna per 1-2 (in gol di nuovo Minesso, rinforzo di gennaio), contro un Renate in formissima, alla quarta vittoria di fila.

Per i biancorossi di Vecchi è stata centrata la 23esima vittoria su 34 incontri, per i colori giallocelesti di Bianchini la 14esima sconfitta. Stasera Giana Erminio-Lecco chiude il turno e ne mancano quattro all’appello per definire i primi verdetti. Sabato prossimo trasferta a Novara per l’Arzchiampo, si può parlare (finalmente) di testacoda con il Vicenza in testa e ad affrontare, allo Stadio Menti, la cenerentola del girone A, l’Union Clodiense. Con i veneziani tornati a vincere ieri dopo un filotto di cinque sconfitte.

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