Il Vicenza conquista la (Pro) Patria: per i biancorossi altra vittoria in dieci e… altro 1-0
L’uno a zero va di moda per il L.R. Vicenza, lo zero a zero per l’Arzignano Valchiampo. Avanzano a ritmi diversi e verso obiettivi differenti ma altrettanto preziosi le due formazioni vicentine del calcio professionistico di C, con i biancorossi di Vecchi a sbancare con l’ormai consueto corner vincente il campo della Pro Patria, e i gialloazzurri di Bianchini a fermare al Dal Molin il Trento.
Di Ferrari il gol-vittoria, ancora una volta il Vicenza usa la testa per far suoi i tre punti, in vista del recupero di domani contro il Fiorenzuola (gara rinviata il 3 marzo in seguito al maltempo e l’allagamento dei locali dello Stadio Menti). Della serie a volte ritornano, così come nel derby con Arzignano Valchiampo Golemic e compagni la spuntano per 1-0 e in dieci (espulso Ronaldo, oltre al tecnico dalla panchina). Dedica a Rolfini, dopo la notizia della rottura del crociato dei giorni scorsi.
A Busto Arsizio un terzo dei tifosi sugli spalti sono biancorossi, circa 300 sui 900 e spiccioli presenti. La partita sarà una baraonda di proteste e cartellini rossi nei confronti dell’arbitro siciliano (Iannello), che caccerà i due mister (e pure il vice del Vicenza) oltre a Ronaldo per un’ingenua gomitata in azione di gioco dopo nemmeno mezzora, graziata con un giallo che cambia cromia alla reazione verbale del brasiliano. Alla fine la spunta l’armata biancorossa, con fatica ma puntellata da una solidità difensiva certificata, portando in gloria una serie di calci d’angolo nella ripresa che diventano ad ogni battuta una palla gol davanti al portiere della Pro Patria. Il sigillo all’84’, allungando la serie positiva a 9 incontri, con 25 dei 27 punti in palio messi in cassa e 3° posto cementato.
Su sponda Ovest Vicentino si è giocato domenica, ospitando un team più su in classifica che aspira ad agganciare gli spareggi per i playoff. Tasto play ma con il rischio out invece per i padroni di casa. Nel primo tempo tante mezze occasioni sulle due sponde ma Trento più vicino al gol, fermato da un tiro sul palo. Nella ripresa domina l’Arzichiampo in avanti, ma tra salvataggi sulla linea, parate ed errori di mira lo zero rimane presenza fissa nel tabellino. Anche qui, nel finale, cacciato l’allenatore: Bianchini espulso.
Con il Mantova a vincere (ancora) e il Padova a pareggiare, rimangono 21 i punti di gap dalla leader per il “Lane”, accorciando a -10 sui cugini biancoscudati e un virtuale -7 in caso di successo nel recupero contro i piacentini. L’aggancio al 2° posto, visto il trend, rimane difficile ma non impossibile quanto quello alla vetta. Dietro al podio, ha ripreso a correre la Triestina che viaggia a tre punti dietro e stesse partite giocate, mentre l’Atalanta junior perde ancora e si allontana, sopravanzata anche dal Legnago. In casa Arzignano, tre punti nelle ultime cinque gare, tutti dopo uno 0-0. Nelle ultime 7 partite solo due gol realizzati (contro Lumezzane), per 6 volte nessuna rete nei 90′.
GLI HIGLIGHTS DI LR VICENZA E ARZIGNANO VALCHIAMPO