Il Vicenza sfreccia a Taranto con… Ferrari: si replica al Menti partendo dall’1-0 a favore
I biancorossi tornano dalla Puglia dopo aver vinto il (bel) duello tra le squadre più in forma dell’intera terza serie nazionale del pallone, che hanno infilato insieme 29 risultati utili consecutivi (13 il Taranto, 16 L.R. Vicenza) prima di scontrarsi. A spuntarla i veneti, ora gli unici “senza macchia” dopo il debutto nei playoff.
Il +1 maturato ieri sera grazie al gol di Ferrari – e alla parata strepitosa di Confente nel finale su De Marchi, tiro in acrobazia da due passi – consente a Golemic e compagni di presentarsi sabato allo Stadio Romeo Menti con un gol di margine all’attivo. Di fatto, i rossoblu tarantini dovranno battere la squadra berica di due gol per passare il turno.
Partita emozionante quella di martedì sera giocata allo Stadio Iacovone, mezzo vuoto per via dell’inidoneità di parte degli spalti ma con 10 mila tifosi di casa a spingere Orlando e compagni. Tra questi Loris Zonta, vicentino di Bassano del Grappa ex bandiera proprio del Vicenza, per lo più tra i più pericolosi ieri nei primi 90′. Un centinaio i supporters vicentini scesi in Puglia, con biglietti contingentati.
Vicenza che passa in vantaggio quasi subito, al 10′, su incornata d’ariete d’area di rigore di Ferrari, ben imbeccato dal cross liftato e teso di Ronaldo. Visibilio biancorosso, con Greco che per ben due volte ha lo specchio libero davanti al portiere per calciare a rete la palla buona per il raddoppio (una chance per tempo per lui) ma il portiere intuisce e respinge in tutte e due le azioni. Occasioni da gol che, appunto, seppur non più clamorose come quelle capitata e a Greco non mancano da una parte e dall’atra fino al 87′, quando il n°1 Confente compie la paratona della serata che spezza l’urlo del gol a De Marchi.