Doppia Morra vincente, al Menti esultano in 10 mila per il +4. Stasera gioca il Padova

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Morra e Ronaldo esultano al Menti

Il “Lane” rischia di sbandare nel testacoda nel finale ma vince 2-1 sulla cenerentola Union Clodiense, spinto da 10.200 tifosi biancorossi che hanno trascorso la domenica allo Stadio Menti. Un dovere, prima di tutto, per regalare il piacere al popolo del Lane, visto l’incontro casalingo tra prima e ultima della classe, con i veneziani ormai già quasi rassegnati alla discesa in serie D. A deciderla nel tabellino è Morra, ancora più l’attaccante di punta dopo il rocambolesco addio di Rolfini, con una brillante doppietta nei primi 35′. E una girata al volo da copertina per l’1-0 (dal dischetto il raddoppio), nell’undicesimo gol realizzato da calcio d’angolo del Vicenza in questa annata.

Per lui sono adesso 13 gol in stagione. Per il Vicenza, invece, dopo 80′ “in controllo”, troppi i patemi nel finale dopo la sberla da fuori di Scapin, giovane padovano di Cittadella in forza a Chioggia. E stasera tocca anche al Padova scendere in campo, in uno dei due posticipi del girone A “lasciati” al lunedì sera: ospite all’Euganeo il Lecco.

Week end amaro invece per la seconda compagine vicentina del calcio “pro”, l’Arzignano Valchiampo, che incappa nella seconda sconfitta di fila e deve rimandare la festa salvezza rimando a reti bianche in Piemonte (palo di Boccia, chance per il pari nella ripresa). Fa male l’1-0 subito a Novara, a ingrigire la rampa finale di stagione. Gli 8 punti di margine sulla Maginot dei playout non scombussolano le notti dei giallocelesti, ma fino a 180′ minuti fa si poteva aspirare alla post season dei playoff, come premio extra per la stagione di crescita e rimonta dopo il ritorno di Bianchini in panchina. Target 10° posto non ancora sfuggito ma rimangono solo 270′ minuti da giocare. E un mini-trend da invertire.

Tornando ai biancorossi di mister Stefano Vecchi, smaltito il caso della settimana con l’addio anticipato di Rolfini dopo lo svincolo per “interessi contrattuali”, l’imperativo categorico di evitare clamorosi scivoloni in casa contro l’ultima in classifica è stato rispettato, al di là dei brividi degli ultimi minuti di partita. Virtus Verona in trasferta breve, la sempre pericolosa Triestina (vincitrice all’andata) venerdì sera al Menti e infine il Trento ancora in trasferta gli ultimi tre scogli da superare per completare la missione serie B. Per l’Arzichiampo tris di avversarie toste da qui alla fine: derby con Caldiero Terme che deve vincere per tentare la via dei playout, poi Feralpisalò e Atalanta Under 23.

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