Nicola Tumolero “faccia di bronzo” alle Olimpiadi: è terzo nello skating
Diecimila metri di emozioni, tredici minuti in apnea: Nicola Tumolero è medaglia di bronzo olimpica! Un’opera d’arte quella “in diretta mondiale” dall’atleta vicentino ai Giochi Olimpici Invernali di Pyeongchang in Corea del Sud. La specialità in cui si è cimentato è lo speed skating – pattinaggio di velocità – sulla distanza dei 10 mila metri. Una medaglia di bronzo che brilla come e più dell’oro, perchè il giovane altopianese ha dovuto frantumare ogni suo record personale per salire, con pieno merito, sul podio olimpico. Per il 24enne di Roana è festa grande!
Sulla pista ovale con il ghiaccio sotto i pattini Tumolero ha centrato l’impresa sperata e che sembrava irrealizzabile alla vigilia, vista la caratura degli avversari plurimedagliati e mostri sacri dello skating fra cui l’olandese Sven Kramer, relegati alle sue spalle. Tanto più che i migliori successi recenti lo sprinter altopianese – laureatosi campione europeo in Russia poco più di un mese fa – li aveva raccolti nelle specialità più brevi rispetto ai 10 mila. I più congeniali 5 mila invece avevano riservato una delusione, complice l’emozione del debutto olimpico. Il riscatto si traduce in un’impresa straordinaria che sicuramente avrà fatto esplodere di gioia in particolare il popolo dell’Altopiano.
A dodici anni da Torino 2006, dopo il compaesano Enrico Fabris – anche lui di Roana -, un vicentino tornerà a casa con una straordinaria medaglia al collo che sarà consegnata domani, mentre proprio in questi attimi è in corso la flowers ceremony. Un percorso da brividi gelidi che il campioncino è riuscito a compiere ben sotto la soglia dei 13 minuti, strapazzando il record personale con un crono di 12 minuti 54″ secondi e 32 centesimi, migliorando di quasi 8” il precedente primato.
Oro al canadese Bloemen, inarrivabile, argento all’altro olandese Bergsma. Da dire che Tumolero è di gran lunga il più giovane dei tre medagliati. Niente da fare invece per l’altro vicentino in gara, primatista italiano di categoria, Davide Ghiotto. Un crollo nel finale di gara ha infatti condannato il 24enne di Altavilla alla dodicesima posizione lontano dai suoi tempi abituali.
Si tratta della quinta medaglia italiana ai giochi olimpici, la prima assoluta su questa distanza per le freccie di ghiaccio tricolori. Tumolero, in questo senso, è riuscito a far meglio perfino di Enrico Fabris, suo attuale tecnico e icona del pattinaggio di velocità italiano. “E’ nata una stella” ha affermato nella spumeggiante diretta Rai il telecronista Stefano Bizzotto…