Un abbraccio sportivo, ricordando Valeria
Grande partecipazione a Sarcedo, oggi, all’arrivo del primo Memorial dedicato alla campionessa del ciclismo Valeria Cappellotto, strappata un anno fa, a soli 45 anni, ai suoi affetti più cari da un male incurabile che la metteva alla prova da tempo.
La gara ciclistica dilettantistica femminile, fortemente voluta dai Comuni di Sarcedo (il paese dove Valeria è cresciuta) e di Marano (dove Valeria viveva) e dalla sua famiglia, è stata organizzata dal Team Willier di Breganze. La corsa ha visto la partecipazione di 147 atlete (191 quelle iscritte), suddivise nelle categorie Donne Junior e Elite. Una iniziativa che ha visto in prima fila la sorella Alessandra, prima azzurra campionessa del mondo su strada nel 1997.
Foltissimo il pubblico alla partenza e all’arrivo, ma anche lungo le strade, in un simbolico abbraccio per ricordare una atleta e una donna, esempio per le giovani atlete che si affacciano a questo sport.
82 i chilometri di percorso (partenza da Marano, arrivo a Sarcedo dopo aver transitato anche davanti alla casa natia di Valeria) in un anello di circa otto chilometri che è stato ripetuto per nove volte passando per Thiene, Sarcedo, Zugliano e Marano.
La competizione ha visto il gruppo quasi sempre compatto e alla fine ad avere la meglio sono state per la categoria Elite la bassanese Sofia Bertizzolo (1997), che ha anticipato in volata Anna Stricker e Nadia Quagliotto; per la categoria Junior la vittoria è andata a Silvia Pollicini, seguita Elisa Balsamo e Martina Michelotti.
Commossa sul palco la sorella Alessandra, nel momento del ricordo della sorella minore. Sul palco con lei, oltre alle vincitrici e al sindaco di Sarcedo, anche il marito di Valeria, Terenzio, con i tre figli, pure loro premiati con le speciali medaglie di cristallo disegnate appositamente per l’evento dal maestro Marco Varisco. “Oggi ho vissuto un’emozione molto forte – ha affermato Alessandra Cappellotto – perché queste sono le strade dove siamo cresciuti e tante volte ci siamo allenati io, mia sorella e mio fratello Flavio, ma qui non si era mai tenuta, nonostante Sarcedo sia un paese che ama il ciclismo, una gara femminile. Vedere tante donne correre per queste strade è stato bellissimo. L’applauso per Valeria mi ha poi particolarmente emozionato. Mia sorella era timida e riservata, credo di non averla mai vista scontrarsi con qualcuno nel mondo del ciclismo”.
“È stata una giornata perfetta. Perfetta per Valeria, perfetta per tre ragazzi che hanno sentito e visto quanto era amata la loro mamma, per una famiglia che purtroppo ha perso una bella persona, per i volontari che sono il meglio della nostra società. Una giornata perfetta anche per Sarcedo, per il ciclismo femminile e per lo sport. In questo momento dove l’Italia è ferita questa giornata ci riconcilia con i veri valori della vita. Devo un ringraziamento davvero a tutti quelli che hanno reso possibile questa iniziativa, che ripeteremo ancora” ha affermato il sindaco di Sarcedo, Luca Cortese.
Valeria ha partecipato due volte ai Giochi Olimpici, arrivando 17esima a Barcellona 1992 e 31esima a Sydney 2000. Più volte azzurra ai Mondiali, chiuse quinta la prova iridata di Verona 1999. Proprio in questa stagione la vittoria più bella, il campionato italiano, nel quale era arrivata due volte seconda (nel 1990 e 1991) e due volte terza (1992 e 1997). Nel 1998 vinse il Giro della. Toscana-Memorial Michela Fanini, nel 1995 e 1996 si aggiudicò il Trofeo Binda a Cittiglio, più una tappa al Giro d’Italia donne e due al Tour.