Vicentini a Parigi, mezzofondo: a Meslek non basta il suo miglior crono per la finale dei 1.500 metri
Ha corso la sua specialità dei 1.500 metri come meglio non aveva mai fatto in passato, ma non è bastato per raggiungere la finale olimpica. All’arrivo probabilmente l’amarezza supera la soddisfazione per aver abbassato il tempo e alzato l’asticella per Ossama Meslek, unico convocato (tra i vicentini) al maschile a Parigi 2024 nella fornita truppa dell’atletica leggera azzurra a quasi esclusiva trazione rosa alle Olimpiadi.
Nella domenica più attesa sportivamente parlando della sua carriera ha dato il suo meglio il mezzofondista 27enne di per nascita (a Vicenza), nordafricano di origini familiari e ormai da tempo in Inghilterra per residenza, portacolori della Nazionale di atletica.
Meslek è giunto all’8° posto sul traguardo in semifinale. Un piazzamento non certo lontano dai pass per accedere all’ultimo atto: erano sei quelli in palio per ciascuna delle due corse di qualificazione. Il tentativo di rimonta dell’azzurro gli è valso una scalata in graduatoria e il miglior personale sulla distanza dei 1.500 metri, per di più secondo nel ranking italiano di sempre se si guarda in assoluto. Il tempo registrato è di 3’32”77 alla prima partecipazione alle Olimpiadi del 27enne, già invece in pista ai Mondiali, a 4 decimi appena dalla finale.
“Sono soddisfatto a metà” ha dichiarato a fine “partita” uno stanco Ossama Meslek, che aveva già alle spalle due batterie di qualificazione alla semifinale (la seconda quella tanto contestata dai telecronisti di Raisport, quelle di recupero) aggiungendo che “in queste competizioni il personale non basta, ci sono andato vicino alla finale, peccato, è stata tosta. Almeno – altra nota positiva – ho raggiunto il tempo minimo per i Mondiali del 2025″. In finale dei 1.500 ci va almeno l’altro azzurro iscritto, Pietro Arese, che ha agguantato l’ultimo pass in palio nell’altra semifinale. Nonostante un crono maggiore rispetto a Meslek.
Stamattina intanto sono tornate sulla pista dello Stade de France sia Rebecca Sartori che Alice Muraro, l’accoppiata di vicentine specialiste dei 400 ostacoli donne, a caccia di un pass di “riserva” nei recuperi dopo aver tagliato il traguardo al 6° e 5° posto nelle batterie di domenica, dove passava il turno il terzetto ai primi posti. Purtroppo, per entrambe, è giunta la definitiva eliminazione dalla competizione. Avanza in semifinale invece la terza azzurra, Ayomide Folorunso.